Nastri d’Argento 75 è un traguardo importante consistente in un premio molto amato dal cinema.
Sono nati nel 1946 a Roma, in una serata in via del Babuino, più precisamente all’Hotel de Russie: nelle foto e nei filmati d’epoca, erano impugnati da grandi attori del calibro di Vittorio De Sica e Anna Magnani. Il gruppo di lavoro segue il suo operato siglando ogni anno una nuova edizione. Di fatto, i Nastri sono diventati un punto di riferimento non solo per il mondo del cinema, ma anche per quello del documentario e dei cortometraggi che, ormai da una ventina d’anni, sono un appuntamento molto atteso a Roma.
Anche quest’anno l’agenda è pronta, nonostante non si sia ancora verificato un pieno ritorno alla normalità. I Giornalisti Cinematografici Italiani, con la loro associazione, ogni anno danno vita agli eventi dei Nastri, riservando un posto, per quest’edizione, anche ai premi per le Grandi Serie Internazionali.
Per l’edizione 2022 sono stati presi in considerazione i prodotti andati in onda fino al 30 aprile scorso: serie e film-tv in onda non solo sulla tv generalista, ma anche sulla pay e sulle varie piattaforme disponibili, riconfermando quanto il Made in Italy sia sempre più forte nello storytelling per il piccolo schermo, che non ha nulla da invidiare al cinema.
La giuria è composta da oltre cento giornalisti e la premiazione avrà luogo sabato 4 giugno a Napoli, a Palazzo Reale, sul palcoscenico del Teatrino di Corte.
Nella selezione delle candidature, spiccano gran parte dei titoli andati in onda in questi mesi: Sky si trova in pole position, avendo quasi tutte le sue produzioni candidate; alla grande anche Rai Fiction, con alcuni titoli tra i più visti di Raiuno e Raidue, nonché le piattaforme, in primis Prime Video, con ben tre serie candidate.
Miglior serie tv
A casa tutti bene-La serie (Sky)
Bang Bang Baby (Prime Video)
Christian (Sky)
Diavoli (Sky)
Gomorra (Sky)
Incastrati (Netflix)
L’Amica Geniale 3 (Raiuno)
Il Cacciatore 3 (Raidue)
Il Re (Sky)
Le Fate Ignoranti (Disney+)
Monterossi (Prime Video)
Vita da Carlo (Prime Video)
Miglior serie tv crime
L’Ispettore Coliandro 8 (Raidue)
Nero a metà 3 (Raiuno)
I Bastardi di Pizzofalcone 3 (Raiuno)
Rocco Schiavone 4 (Raidue)
Vostro Onore (Raiuno)
Miglior serie tv dramedy
Blanca (Raiuno)
Chiamami ancora amore (Raiuno)
Doc-Nelle tue mani (Raiuno)
Speravo de morì prima (Sky)
La Compagnia del Cigno (Raiuno)
Miglior serie tv commedia
Bangla-La serie (RaiPlay)
I delitti del BarLume (Sky)
Tutta colpa di Freud-La serie (Prime Video)
Miglior film-tv
Crazy for football-Matti per il calcio (Raiuno)
Non ti pago (Raiuno)
Yara (Netflix)
Miglior attore protagonista
Luca Argentero, per il ruolo di Andrea Fanti in Doc-Nelle tue mani (Raiuno)
Fabrizio Bentivoglio per il ruolo di Carlo Monterossi in Monterossi (Prime Video)
Edoardo Pesce, per il ruolo di Christian in Christian (Sky)
Francesco Scianna, per il ruolo di Carlo Ristuccia in A casa tutti bene-La serie (Sky)
Luca Zingaretti, per il ruolo di Bruno Testori ne Il re (Sky)
Miglior attrice protagonista
Cristiana Capotondi, per il ruolo di Antonia ne Le fate ignoranti-La serie (Disney+)
Maria Chiara Giannetta, per il ruolo di Blanca Ferrando in Blanca (Raiuno)
Laura Morante, per il ruolo di Alba Ristuccia in A casa tutti bene-La serie (Sky)
Dora Romano, per il ruolo di Nonna Lina in Bang Bang Baby (Prime Video)
Greta Scarano, per il ruolo di Ilary Blasi in Speravo de morì prima (Sky)
Miglior attore non protagonista
Valerio Aprea, per il ruolo di Sandro Mariani in A casa tutti bene-La serie (Sky)
Francesco Colella, per il ruolo di Tomei in Christian (Sky)
Eduardo Scarpetta, per il ruolo di Pasquale Peluso ne L’Amica Geniale 3 (Raiuno)
Pietro Sermonti, per il ruolo di Olmo in Bangla-La serie (RaiPlay)
Max Tortora, per il ruolo di Matteo De Tommasi in Tutta Colpa di Freud-La serie (Prime Video) e di se stesso in Vita da Carlo (Prime Video)
Migliore attrice non protagonista
Ambra Angiolini e Anna Ferzetti, per i ruoli di Annamaria e Roberta ne Le Fate Ignoranti-La serie (Disney+)
Silvia D’Amico, per il ruolo di Rachele in Christian (Sky)
Monica Guerritore, per il ruolo di Fiorella Totti in Speravo de morì prima (Sky)
Lucia Mascino, per il ruolo di Vittoria Fusco ne I Delitti del BarLume (Sky)
Isabella Ragonese, per il ruolo di Sonia Massini ne Il Re (Sky)