Benjamin Millepied: questo nome curioso (almeno per gli italiani) appartiene a un uomo che da circa tre anni è particolarmente odiato da tutti coloro che venerano Natalie Portman.
L’attrice israeliana ha infatti conosciuto il coreografo e ballerino francese durante la lavorazione del film Il cigno nero di Darren Aronofsky, se ne è innamorata, ha avuto un figlio da lui, Aleph, e ha rovinato i sogni di tutti quelli che avrebbero voluto condurla all’altare scegliendo lui come sposo.
Reduce dall’esperienza della seconda pellicola dedicata alle gesta di Thor, la Portman ha ricevuto una nuova prova d’amore (o almeno di consonanza d’animo) del coniuge. Il giornale isrealiano Yedioth Ahronoth ha infatti riportato la notizia che Millepied sarebbe intenzionato a convertirsi all’ebraismo.
L’inattesa decisione – in parte anticipata dalla scelta di celebre le nozze con rito ebraico – sarebbe stata presa dopo un viaggio effettuato dalla coppia in Israele, dove la Portman sta effettuando dei sopralluoghi in vista del suo debutto alla regia, la trasposizione cinematografica del libro di Amos Oz Una storia di amore e di tenebra.
Anche per Millepied si tratta di un periodo particolarmente fecondo dal punto di vista artistico, dato che a breve è previsto il suo debutto come direttore del balletto dell’Opera di Parigi.
A quanto sembra la fascinazione per la cultura della moglie (Israele è considerata la seconda casa dei due, dopo la capitale francese) si riflette nell’analogo interesse della donna verso la bandiera blu-bianco-rossa: Natalie, che è nata in America da genitori israeliani, ha più volte dichiarato di voler imparare la lingua di Baudelaire e di voler prendere la cittadinanza del padre di suo figlio.
Foto. Getty Images
