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Nelson Mandela è stato il primo presidente di colore del Sudafrica, dopo il regime dell’apartheid.
Per il suo impegno nella battaglia per i diritti civili e sociali per le persone di colore ha ricevuto nel 1993 il Premio Nobel della Pace.
Nacque il 18 luglio 1918 a Mvezo in Sudafrica. Mandela si interessò alla lotta per i diritti sociali e civili dei sudafricani. Espulso dall’università di Fort Hare a 22 anni per aver guidato una manifestazione studentesca, si iscrisse a giurisprudenza presso un’altra università dove si laureerò nel 1943.
L’anno seguente fondò la lega giovanile dell’ANC, divenendone il presidente. In questi anni, organizzò anche scioperi e manifestazioni contro il governo, mantenendo una campagna non violenta.
La campagna non violenta non funzionò e iniziarono così lotte armate contro le repressioni e il regime. Nel 1958 Mandela fu arrestato e incarcerato per cinque anni, per poi essere condannato all’ergastolo. La sua lotta contro l’apartheid fece il giro del mondo, e “Nelson Mandel libero” divenne lo slogan di tutte le campagne anti-apartheid.
Nelson Mandela venne liberato l’11 febbraio 1990, dopo 27 anni di prigionia. Dopo la sua liberazione concorse contro De Klerk per la carica di Presidente del Sudafrica, e il 27 aprile 1994 vinse le elezioni diventando il primo presidente di colore del Sudafrica. Al termine del suo mandato non interruppe la sua battaglia per i diritti sociali, civili e umani. Nel 2004, all’età di ottantacinque anni, decise di abbandonare la vita politica per dedicarsi alla sua famiglia, colpita in quegli anni da diverse tragedie.
Il 28 marzo 2013 Mandela fu ricoverato in ospedale per una grave infezione polmonare, causata da una tubercolosi riscontrata nel periodo di prigionia. Mandela dopo un lungo periodo in ospedale ritornò nella sua casa a Johannesburg, dove muore il 5 dicembre 2013, all’età di novantacinque anni. Fu celebrata una commemorazione pubblica cinque giorni dopo, a cui presero parte i maggior leader mondiali e i capi sudafricani.
Nelson Mandela si sposò tre volte. La prima volta nel 1944 con Evelyn Mase , da cui ha quattro figli. La coppia si separò nel 1957 a causa di contrasti politici e religiosi. Nel periodo di prigionia Mandela ha il sostegno di Winnie Madikizela, con cui si sposa nel 1958 e da cui ha avuto due figlie. Il matrimonio finisce nel 1992, ma il divorzio definitivo avvenne nel 1996. All’età di ottanta anni si sposò con Graca Machel, che restò sua moglie fino alla sua morte.
Il vero nome di Nelson Mandela è Rolihlahla, ossia “colui che crea problemi”. Il nome Nelson gli è stato dato dalla sua maestra di scuola. La famiglia di Nelson Mandela è composta oltre che dai sei figli, anche da venti nipoti. Durante gli anni di prigionia ha letto molto, in più gli era permesso di vedere solo una persona e di ricevere una sola lettera ogni sei mesi. A Nelson Mandela sono dedicate molte piazze e statue, inoltre è il politico che ha ricevuto più premi al mondo, vanta infatti 250 riconoscimenti, tra cui Premio Sakharov per la libertà di pensiero, il Premio Lenin e il premio Nobel per la pace.
È stato anche paladino dei diritti civili degli omosessuali, il Sudafrica è stato, infatti, il quinto paese mondiale ad approvare i matrimoni tra le persone dello stesso sesso. Nel 2010 Mandela ha fortemente voluto i mondiali di calcio in Sudafrica, tuttavia non riuscì ad essere presente all’apertura per un lutto famigliare, ma riuscì a presenziare alla cerimonia di chiusura.