Prima donna e prima africana alla guida dell’Organizzazione mondiale del commercio (World Trade Organization, Wto). Ngozi Okonjo-Iweala, 66enne, è nigeriana ma naturalizzata statunitense e ha già ricoperto per due volte il ruolo di ministro delle Finanze del suo Paese, oltre ad aver lavorato alla Banca Mondiale. Da poco nominata direttrice della Wto, il suo primo messaggio è stato: “La nostra organizzazione ha di fronte numerose sfide, ma lavorando insieme possiamo rendere la Wto più forte“.
Chi è Ngozi Okonjo-Iweala
Okonjo-Iweala è un’economista nata il 13 giugno 1954 a Ogwashi-Ukwu, nello Stato del Delta (Nigeria). Trasferitasi negli Stati Uniti nel 1973, tra il 1976 e il 1981 ha frequentato la facoltà di Economia all’università di Harvard per poi conseguire il dottorato in Economia Regionale e sviluppo al Mit di Boston. Nel 2019 è diventata ufficialmente cittadina statunitense. Il suo volto era già noto a livello mondiale: la rivista Forbes l’ha inserita tra le cento personalità più importanti al mondo, mentre il Times nella sua classifica dei cento volti più influenti sul pianeta.
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Prima donna ministro delle Finanze della Nigeria, e anche prima a ricoprire il ruolo due volte, dal 2003 al 2006 e dal 2011 al 2015, Ngozi Okonjo-Iweala è stata anche a capo degli Esteri, periodo in cui ha lavorato per cancellare il debito di 30 miliardi del suo Paese nei confronti del Club di Parigi, riuscendo nel suo intento. Durante i suoi mandati si è prodigata per combattere la corruzione modernizzando i sistemi di gestione finanziaria e imponendo la pubblicazione dei conti pubblici. Ngozi Okonjo-Iweala è stata membro dei consigli di amministrazione di Standard Chartered Bank, Twitter, Global Alliance for Vaccines and Immunization (GAVI) e African Risk Capacity (ARC) e ha lavorato per 25 anni alla Banca Mondiale, tra il 2007 e il 2011 è stata amministratore delegato, ed è stata anche candidata come presidente.
Il 15 febbraio 2021, i 164 membri della Wto, l’Organizzazione mondiale del commercio, hanno ufficializzato la nomina di Okonio- Iweala a dirigente dell’organizzazione, una nomina che ha ricevuto il plauso dei maggiori leader mondiali, tra cui la Presidente della BCE Christine Lagarde che ha confermato come “la sua forte volontà e determinazione” le permetteranno di “promuovere (…) il libero commercio per il bene della popolazione mondiale”, mentre la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, ha parlato di “momento storico per il mondo”, sottolineando di essere particolarmente soddisfatta “nel vedere una donna africana alla testa dell’organismo”.
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