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Niccolò Centioni è tornato in televisione dopo una lunga assenza, ma di certo non lo ha fatto come avrebbe voluto.
L’attore, diventato famoso per aver recitato il ruolo di Rudi nella famosa serie I Cesaroni, oggi ha una vita completamente differente da quella di un tempo e le sue condizioni economiche sono nettamente peggiorate: lo ha raccontato ieri a Domenica Live, confidando per la prima volta al pubblico le sue difficoltà.
La carriera di Niccolò Centioni è cominciata quando era poco più che un bambino.
Nato nel 1993, Niccolò ha cominciato a recitare e a comparire in televisione quando aveva circa sei anni, partecipando alla miniserie TV un Prete tra Noi 2 e Una Donna per Amico 2. Successivamente ha anche preso parte a Chi Ha Incastrato Peter Pan e a Camici Bianchi (rispettivamente nell’edizione del 2000 e nella serie del 2001).
Il grande successo arrivò però quando nel 2006 (quindi all’età di 13 anni) Niccolò fu scelto per ricoprire il ruolo di Rudi, il figlio ribelle di Claudio Amendola ne I Cesaroni.
Niccolò Centioni rimase legato alla serie fino al 2014.
Successivamente l’attore prese parte a Pechino Express in coppia con una collega del cast dei Cesaroni e ancora dopo a Notti sul Ghiaccio (venendo eliminato dopo una sola puntata).
Da allora, a livello professionale le cose sono andate sempre peggio, tanto che il giovane ha deciso di emigrare a Londra dove suo fratello già lavorava. Nella capitale del Regno Unito Niccolò ha trovato un impiego che gli permette di guadagnarsi da vivere ma che di certo non era nelle sue aspirazioni da ragazzino: attualmente fa il cuoco e il lavapiatti come moltissimi ragazzi della sua generazione.
Naturalmente, tutti coloro che vengono accolti in maniera amorevole nei salotti di Barbara D’Urso hanno il desiderio di tornare a cavalcare l’onda del successo televisivo.
Non ne ha fatto mistero Centioni, il quale ha spiegato di aver contattato ognuna delle sue conoscenze per tornare a lavorare in televisione, ma che negli anni appena trascorsi intorno a lui si è fatto il deserto.
Rimane soltanto da sperare che ancora una volta, per intercessione di Santa Barbara da Cologno Monzese, qualcosa si smuova e che Niccolò possa tornare in auge partecipando a qualche reality.
Naturalmente negli studi di Domenica Live non è mancata la polemica, e a Niccolò è stato chiesto che fine abbiano fatto i (molti) soldi guadagnati nei dieci anni d’oro di televisione. Esattamente come ha raccontato non troppo tempo fa Marina La Rosa, indimenticabile concorrente del primo Grande Fratello, quando il successo si raggiunge da giovani è facile sperperare tutto quello che si guadagna e non essere in grado di tenere da parte qualcosa per il futuro.
Considerando che la sua carriera è cominciata quando era soltanto un bambino, probabilmente la cattiva gestione del patrimonio accumulato nel corso degli anni non può essere imputata soltanto a Niccolò, che ha comunque le sue responsabilità, quanto piuttosto a coloro che avrebbero dovuto tutelarlo e guidarlo negli anni del successo televisivo come agenti e familiari.