Niccolò Zanardi è figlio di Alex Zanardi, l’ex pilota automobilistico, paraciclista e conduttore televisivo italiano.
Nonostante la notorietà e il benessere economico, la sua vita non è stata sempre in discesa. La sua forza proviene di sicuro dalla sua famiglia, da sempre molto unita, composta da lui, dalla madre Daniela e dal padre Alex.
Sui social è un ragazzo molto riservato. Niccolò è ancora molto giovane, ha 22 anni e non si sa cosa faccia nella vita, ma vive con i suoi genitori con i quali ha un ottimo rapporto.
Sui social ha moltissime foto con gli amici e l’ultimo post è del 2015, insieme a un amico al mare, a Castiglione della Pescaia. Scorrendo più in basso sul suo profilo Instagram si trova la foto con il suo papà Alex inondata da commenti affettuosi e di vicinanza dei fan del campione. La didascalia della foto scritta da Niccolò, tradotta dall’inglese, sarebbe: “Tutti dicono che mio padre è un esempio di vita come sportivo.
Al contrario, io penso sia un esempio di vita come padre”.
Niccolò aveva solo tre anni quando il papà Alex Zanardi perse le gambe nel drammatico incidente di Berlino del 2001 nel quale ha perso l’uso degli arti inferiori.
“Percepiva le protesi come qualcosa che mi rendeva speciale” raccontava Alex in un’intervista. “L’ho abbracciato, è un ragazzo forte”, racconta Mario Valentini, ct della nazionale paralimpica, “Quando era piccolo lo chiamavo Papone perché si attaccava ad Alex e lo chiamava in continuazione”.
Il papà non si è mai dato per vinto, anzi, ha continuato ad essere attivo e ad essere un atleta, divenendo anche un campione del paraciclismo. Per questa sua determinazione è considerato un grande esempio di vita da seguire, perché insegna che non bisogna mai arrendersi, anche quando tutto sembra finito.
Molti sono gli esempi di persone disabili diventate grandi icone dello sport, Bebe Vio e Ashley Fiolek per citarne due.