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Nicole Kidman è finita al centro di una spiacevole polemica.
L’attrice, arrivata ad Hong Kong per lavoro, avrebbe saltato la quarantena necessaria per contenere la pandemia da Covid-19. Sembra che il Governo le abbia concesso un’esenzione.
Una polemica notevole ha investito Nicole Kidman. L’attrice è finita nell’occhio del ciclone perché è arrivata ad Hong Kong dall’Australia e ha saltato la quarantena obbligatoria. E’ stata avvistata, infatti, mentre passeggiava tranquillamente per le strade della città.
Stando a quanto scrive il The Guardian, Nicole avrebbe ricevuto un’esenzione da parte del Governo in quanto appartiene alla categoria dei lavoratori del cinema.
Anche se i cittadini di Hong Kong si preparano a vivere un altro periodo di restrizioni – entrerà in vigore venerdì 20 agosto 2021 – la Kidman ha ricevuto una specie di esenzione che le consente di girare liberamente per la città.
La notizia ha subito scatenato una polemica non indifferente, ma il The Guardian ha specificato che non si tratta di un trattamento di favore. Si legge:
“Ha ottenuto il permesso di recarsi a Hong Kong con un’esenzione dalla quarantena allo scopo di svolgere un lavoro professionale designato, tenendo conto del fatto che è favorevole a mantenere il necessario funzionamento e sviluppo dell’economia di Hong Kong”.
Il Governo, quindi, ha stabilito che i lavoratori del cinema non devono osservare nessuna quarantena perché questo settore contribuisce alla crescita economica della città.
Nicole Kidman è arrivata a Hong Kong dall’Australia perché fa parte del cast di una nuova serie Amazon. Stiamo parlando di The Expats, basata su un romanzo dell’autrice originaria di Hong Kong Janice Y.K. Lee, di cui l’attrice è anche co-produttrice.