Urca, l'entusiasmante storia che riguarda Fabrizio Corona e Vallettopoli si arrichisce di un particolare mica da ridere. Nina Moric, moglie di Fabrizio Corona, avrebbe chiesto la separazione.
Eccapirai! C'era da aspettarselo, immischiata com'è nella vicenda Vallettopoli era la scelta migliore che potesse prendere. Già Nina Moric era uscita abbastanza bene dalla vicenda dopo la pubblicazione delle telefonate intercorse tra lei e il marito, ma le recenti accuse l'hanno fatta ricadere nel vortice.
Oggi Nina Moric parla e non le manda a dire a Corona. Anzi, a pensarci bene le manda a dire dai giornali. Ecco infatti che arrica Chi…
Leggiamo infatti qui: "Ho chiesto la separazione da Fabrizio Corona" e, ancora, "intendo lasciare mio marito Fabrizio Corona, separarmi da lui".
Nina Moric, la soubrette sposata con il protagonista dello scandalo Vallettopoli ancora recluso a Potenza, ha presentato questa mattina al Tribunale di Milano la sua richiesta di separazione: lo annuncia in un'intervista al settimanale "Chi", in edicola da mercoledi' 4 aprile, nella quale spiega le ragioni della sua scelta.
"E' il frutto di una decisione che non ho preso in un giorno, e' maturata da tempo. Anni difficili dove non e' mancata la sofferenza, solitudine? Gli avevo gia' chiesto la separazione, poi e' morto suo padre, poi l'arresto. Adesso che lui non c'e' ho trovato la forza di decidere. Non posso fare altro, perche' non c'e' davvero piu' niente da salvare. Ha distrutto noi due. E soprattutto non ha protetto la nostra vita.
Sto a pezzi, ho perso 5 chili, non riesco a dormire e quando finalmente chiudo gli occhi, lo sogno", spiega la Moric. "I nostri rapporti erano pieni di conflitti, di tensioni, di discussioni senza fine. Io non ero felice da tanto, troppo tempo. Mi sentivo una moglie, una donna trascurata. Sempre da sola. Piangevo spesso", aggiunge la Moric.
A proposito dell'accusa di riciclaggio per aver portato soldi fuori dall'Italia, la Moric afferma poi: "Io non ho mai fatto nulla del genere. Io mi sono fidata e affidata a Fabrizio. Cio' che era mio e' diventato suo. E cio' che era suo e' diventato nostro. Forse. Non mi sono preoccupata di sapere che soldi ci fossero, dove fossero e come venissero spesi. Solo ora, che non ho piu' nulla, capisco che ho sbagliato. Sono stata un'ingenua, ma questo e' l'aspetto meno importante. C'e' ben altro".
La Moric fa riferimento a una sorta di 'doppia vita' del marito: "Sentivo, dall'inizio, di non conoscerlo fino in fondo. Ma ero accecata dall'amore che provavo per lui. Totale, assoluto. Era parte di me, fisicamente parte di me. Ma una parte di lui forse era sempre altrove. Sapevo che mi amava, ma non come io amavo lui".