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Nina Moric ha coronato il sogno di diventare imprenditrice esattamente come ha fatto (forse in troppi campi) Fabrizio Corona. La modella Croata, che ha sempre avuto grande passione per l’arte in ogni sua forma, nelle scorse settimane ha cominciato a condividere sui social le prime immagini della sua collezione di moda che è ormai in vendita negli store on line. L’entusiasmo di Nina è alle stelle, ed è chiaro che la madre di Carlos comincia a sentirsi libera dall’ingombrante presenza di Fabrizio Corona.
Nina Moric imprenditrice digitale
“Imprenditrice digitale” in Italia è Chiara Ferragni. E’ un titolo che Fedez utilizza spesso per prendere un po’ in giro Chiara, di cui in realtà è estremamente orgoglioso e nei confronti della quale porta moltissimo rispetto. Da un decennio ormai spuntano come funghi emulatrici di Chiara (ne è spuntata una nella stessa famiglia, considerando che Valentina Ferragni fa lo stesso mestiere di Chiara ma con risultati molto differenti), e Nina Moric sembra essere la più recente.
L’ex modella, che lavora nel campo della moda da più di vent’anni ormai, ha deciso per una volta di investire tutto sulla propria creatività, creando e proponendo in vendita una serie di quadri e di capi di abbigliamento che hanno come filo conduttore comune la sua espressività artistica.
Ad annunciare che il grande sogno è finalmente diventato realtà ci ha pensato la stessa Nina sul proprio profilo Instagram con un messaggio che sa un po’ di infantile entusiasmo e un po’ di rivalsa:
www.nmcode.it è finalmente attivo. Da oggi sono anche io un’imprenditrice digitale! GO NINA!
Cubismo e t-shirt
I capi della capsule collection che Nina sta presentando in queste settimane sono essenzialmente t-shirt bianche con un logo stampato sul petto. A tornare continuamente è l’impronta digitale di Nina, il “Nina Moric Code” che dà il titolo all’interno brand.
L’impronta digitale, colorata in fuxia e azzurro, è protagonista dello scatto che Nina ha voluto ambientare in quello che sembra essere un bagno pubblico. Con indosso la sua maglietta, Nina è seduta a gambe incrociate sul piano di marmo tra due lavandini. Appena sotto l’orlo della maglia spuntano centimetri di pelle nuda e poi scaldamuscoli e sneakers dalla gamba altissima, che riprendono le tinte della t-shirt.
In un’immagine pubblicata alcuni giorni fa, invece, Nina posava (praticamente nuda) con due dei suoi quadri, probabilmente quelli che ritiene più rappresentativi. Alle sue spalle c’è un tema astratto nei toni del giallo e dell’arancione, mentre a coprire il corpo della modella c’è una tela quadrata in cui è rappresentato un volto. Lo stile di Nina ricorda le avanguardie del primo Novecento: a voler essere molto generosi in quel quadro si può trovare qualcosa di Picasso e il tormento di Van Gogh, ma anche un tratto molto infantile e violento, tipico del Dada.
L’operazione commerciale della nuova imprenditrice digitale italiana avrà successo? Lo sapremo solo tra qualche tempo, c’è solo da sperare che nelle prossime fotografie non si vedano il fotografo riflesso nello specchio o le radici delle extensions di Nina appiccicate con la colla.
