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Nina Moric è stata tra le prime a commentare il ritorno in carcere di Fabrizio Corona.
L’ex modella, attualmente imprenditrice e madre di Carlos, ha scelto di non assumere un tono accusatorio o canzonatorio nei confronti dell’ex marito, ma gli ha dedicato alcuni versi di una canzone struggente.
Per quanto il suo aspetto e il suo atteggiamento in generale non lo facciano supporre, Nina Moric è una donna estremamente sensibile e molto più assennata di quanto sia mai stato Fabrizio Corona.
Appassionata d’arte, pittrice a tempo perso e cantante dilettante ma decente, Nina ha dimostrato ancora una volta di non aver alcuna intenzione di infierire sul Fabrizio Corona, limitandosi a manifestare il proprio dispiacere in maniera piuttosto poetica, attraverso le parole di una canzone di una band piuttosto sconosciuta in Italia: i Porcupine Tree.
I due versi scelti da Nina, tradotti, dicono: “Il chiar di luna sanguina dalla tua anima”.
E’ chiaro che Nina Moric capisca perfettamente cosa significhi per Fabrizio Corona ritornare in carcere dopo esserne appena uscito e con ogni probabilità è anche consapevole dell’impatto non esattamente positivo che questo potrà avere sull’equilibrio emotivo di Carlos, il quale aveva cominciato a costruire un rapporto abbastanza piacevole con suo padre.
Tra le altre cose, l’affido terapeutico di Carlos a Fabrizio Corona era stato uno dei punti fondamentali della riabilitazione che i giudici avevano stabilito fosse necessaria per l’ex re dei paparazzi.
Costruire un rapporto padre – figlio degno di questo nome, disintossicarsi dalla cocaina così come dall’attenzione dei media (che per individui come Corona provoca dipendenza al pari di una qualsiasi sostanza stupefacente) e tenere una condotta appropriata erano gli unici obiettivi a cui Fabrizio Corona avrebbe dovuto tendere in questi mesi.
A quanto pare non ci si è esattamente messo di impegno: dopo aver tentato di rigare dritto per qualche tempo, Corona si è fatto coinvolgere in risse di vario tipo, è entrato di nuovo in contatto con persone che fanno uso di stupefacenti (è il caso del servizio per Non è L’Arena nel bosco della droga di Rogoredo), ha violato le disposizioni in merito alla sua libertà di movimento (che gli impediscono di uscire dalla Lombardia a meno di non aver ricevuto permessi speciali) e come sappiamo tutti ha messo in seria difficoltà la serenità familiare di Riccardo Fogli denunciando un presunto tradimento della moglie del cantante.
L’episodio di cui Riccardo Fogli è stato vittima non viola alcuna regola imposta dalla legge nel caso Corona, tuttavia è stata considerata da coloro che si occupano di valutare la condotta del galeotto Corona “molto inappropriata”.
A seguito dei comportamenti irresponsabili di Fabrizio, quindi, il giudice si è trovato costretto a rispedire Corona in carcere. Onore al merito di Nina Moric, che si è prestata in questi ultimi mesi a tutti i teatrino imposti dal suo ex marito tentando, allo stesso tempo, di limitare i suoi exploit e di consigliarlo nel migliore dei modi possibili per il bene di Carlos.
Inutile dire che tentare di dare a Fabrizio Corona qualche buon consiglio è come tentare di lavare la testa dell’asino sprecando il tempo e il sapone.