Ora, vediamo di capirci, perchè queste tette al vento si devono considerare artistiche e questo popò invece 'na roba trash? Oddio, la dignità artistica di quel jeans stracciato anni ottanta è tutta da dimostrare, ma le chiavi inglesi così ben posizionate di fronte all'obiettivo di dignità ne hanno da vendere.
Ri-Oddio, le signore che compaiono in questa galleria possono tranquillamente essere considerate gnocche doc, seppur photoshoppate, e sono ritratte con un fior fior di macchina fotografica, mentre questa dolce fanciulla appesa – spiaccicata in stile spider pork, direi – alla parete degli attrezzi, probabilmente è stata immortalata con la macchina fotografica usa e getta prestata da un cliente della Carrozzeria Torino. Però perchè fermarsi alle apparenze?
Riportiamo il calendario da camionista nelle officine, liberiamoci dai pregiudizi e sosteniamo la campagna per la parità della gnocca.
Non appendereste in casa vostra un tale esempio di eleganza? Il calendario, pubblicato su Repubblica, contiene tutti e dodici i mesi: vi assicuro che nelle altre foto la protagonista del calendario ha i piedi puliti.
Ne vale la pena, fate un giretto nella gallery del calendario Carrozzeria Torino, perchè potrete scoprire le altre evoluzioni della modella-meccanica: abbarbicata su una moto, scofanata su un'auto, bagnata dalla canna per pulire il pavimento dell'officina, richiusa nell'abitacolo di una vettura, in bilico su una vespa, seduta – grazie ad un fotomontaggio – sul pneumatico di una 500 old style, con la testa fuori dal tettuccio della 500 ed il corpo mezzo nudo all'interno dell'auto.
Un capolavoro di regia, di fotografia, di fantasia. Io la fanciulla del calendario l'ho segnalata a Mediaset, magari un posticino da qualche parte riescono pure a trovarlo. Ti sostengo in questa tua titanica impresa, dolce calendarina.
Sostenere la campagna di Tele dico io è facile: fate riparare la vostra auto a Torino, potrete avere anche voi il calendario dell'abbarbicata.
