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Nell’ultima puntata di Live-Non è la D’Urso, Victoria Pennington è intervenuta ancora una volta per parlare delle violenze subite dall’ex fidanzato Pasquale Laricchia.
La donna, che aveva partecipato alla terza edizione del Grande Fratello insieme a lui, ha raccontato che l’uomo l’ha picchiata talmente tanto che ha rischiato di morire.
Victoria Pennington, in collegamento dall’America, è intervenuta nell’ultima puntata di Live-Non è la D’Urso per raccontare ancora una volta le violenze subite dall’ex fidanzato Pasquale Laricchia. La donna, che aveva partecipato con lui alla terza edizione del Grande Fratello, ha ribadito che il pugliese l’ha picchiata talmente tanto che stava per ucciderla.
Incalzata da Barbara D’Urso, ha rivelato: “Quando ho lasciato lui io ho scelto di vivere evitando di rimanere in una situazione molto violenta. L’ultima volta ha corso dietro di me, io sono andata in stanza da letto. Me ne ha dati così tanti che io ho smesso di respirare, ho rischiato di morire se me lo avesse fatto un’altra volta”. Victoria ha raccontato che Pasquale le ha dato talmente tanti pugni che per un momento ha smesso di respirare.
Sono stati proprio i continui episodi di violenza a portarla a prendere la decisione di lasciare Laricchia. All’epoca, la Pennington era giovanissima e viveva in Italia con Pasquale. Lui era il suo unico punto di riferimento e non aveva nessun familiare che potesse ascoltare la sua richiesta d’aiuto.
Victoria, già in altre occasioni, ha raccontato le violenze subite da Pasquale e l’uomo ha anche provato a difendersi più volte.
Ovviamente, Laricchia ha sempre negato tutto, sostenendo addirittura che l’ex fidanzata le abbia chiesto scusa per le accuse che gli ha rivolto. Nel salottino di Live-Non è la D’Urso, però, la donna ha ribadito di non aver mai implorato il perdono dell’uomo. Barbara, dopo il terribile racconto della donna, le ha chiesto se lei fosse riuscita ad andare dalle forze dell’ordine per denunciare quanto accaduto.
L’ex gieffina ha risposto: “Sì, dopo di che non sono più andata dalla polizia perché ho avuto paura. Il mio unico punto di riferimento era Pasquale perché non avevo parenti, amici o conoscenti che mi potevano aiutare”. La Pennington ha ammesso che avrebbe voluto andare a denunciare le violenze, ma che non l’ha fatto perché in Italia non aveva nessuno se non Pasquale. Quando l’ha lasciato, piuttosto che correre dalla Polizia, ha pensato a fuggire il più lontano da lui per mettersi in salvo.
La donna ha poi concluso il racconto ammettendo che non ha mai chiesto scusa a Laricchia come lui sostiene: “Io non ho mai detto a Pasquale di perdonarmi dopo quello che ho fatto”. Per il momento, non abbiamo la certezza che quanto raccontato da Victoria corrisponda a verità visto che non ci sono prove e che sono trascorsi tanti anni.