Quanto è bello il Tg5? Ma quanto ci fa sognare? Quest'anno ha iniziato a produrre spot pubblicitari in stile fiction – e vabbè -, poi ha inserito sotto allo schermo del Meteo5 una stampante Epson dalla quale esce un foglio a colori con su qualche nuvoletta e il grafico delle temperature – e vabbè, anche se si vuole trarre in inganno lo spettatore giocando con il nome Epson Meteo e le stampanti Epson -, ora invece assistiamo a lacrimevoli servizi sul Presidente Berlusconi che giochicchia spensierato con i suoi nipotini. Un servizio coi fiocchi che farebbe sembrare un tenero pulcino indifeso anche la più temibile delle creature. Umane o animali scegliete voi. Inutile a dirsi, il servizio del Tg5 riprende un servizio di Chi, gruppo Mondadori. Insomma, da loro si fa tutto in famiglia.
Chi ci parla dell'elisir di giovinezza di Silvio Berlusconi, che non è una formula segreta studiata in qualche anfratto della villa di Porto Rotondo, tra vulcani e colline del pensatore, ma che ha un vero nome. Anzi, due: Gabriele e Silvio, i due figli che sua figlia Marina ha avuto da Maurizio Vanadia.
E giù con lacrimevoli parole (sia su Chi che al Tg5) del tipo "Appena posso mi libero dagli impegni e corro da loro", "Mi fanno sentire padre e nonno", "Sono la gioia della mia vita". E fin qui nulla di male, qualunque nonno le pronuncerebbe.
Poi però si iniziano a riportare quelle dal doppio senso, quelle che vogliono mettere in risalto altro: "Uno dei nipotini è tenero, l'altro deciso: mi riconosco in tutti e due", dice il leader dal cuore tenero ma dal pugno deciso, "vedo in loro il futuro ed è per questo che combatto per la libertà", dice il leader che vive nel paese in mano alle truppe russe. E così via, con una sequela di affermazioni che in cuor tuo ti fanno pentire di non aver votato per Forza Italia. E poi via con foto sorridenti, abbracci paterni e dolci effusioni nei prati di chissà quale delle sue ville.
Tre minuti di servizio televisivo per un servizio cartaceo in uscita su Chi.
Venticinque piccioni con una fava: spot per Chi, spot per se stesso, comparsata tutto sorridente sul Tg5, comparsata dell'altrettanto sorridente Marina (Presidente Mondadori), presentazione ufficiale degli eredi, messa in luce dell'armonia interiore di un Silvio che vuol cancellare l'immagine del leader barcollante colpito da malore che fugge negli USA per farsi operare in strutture idonee, ecc…, ecc…
Non è una questione politica, è una questione di buon gusto. Il conflitto di interessi non è Fede. E' tutto ciò che subdolamente subiamo ogni giorno. Grazie Mediaset.