Immaginate un’Isola dei famosi senza nessun famoso in cerca disperata di nuova notorietà da comprare con mediocri dosi di umiliazione catodica.
Il Paradiso, non è vero?
Immaginate un Grande Fratello in cui i partecipanti, diversamente dal solito ozio snervante, sono costretti dalle circostanze (da loro stesse accettate) a fare di tutto per sopravvivere. Il Paradiso, non è vero?
Immaginate un Pechino Express in cui le cui coppie composte da (simpatici) assemblaggi stereotipici-parentali devono affrontare la sfida estrema. Il Paradiso, non è vero?
Una volta visualizzato nella vostra mente tutto ciò sarete forse pronti per la prima puntata di Nudi e crudi (traduzione un po’ barbina di Naked and Afraid), il reality show definitivo che questa sera alle 22.55 va in onda su Discovery Channel di Sky.
In America il programma è stato un grande successo grazie a una formula semplice quanto efficace che si potrebbe riassumere con il caratteristico detto anglosassone “back to the basics”, ritorno ai fondamentali. Nudi e crudi infatti prende una coppia di perfetti sconosciuti, li denuda (letteralmente!) di tutto e li colloca in un ambiente potenzialmente ostile nel quale devono imparare a cavarsela per 21 giorni. Degrado antropologico, solleticamento voyeuristico (in fondo, pur censurati, i protagonisti si presentano inizialmente come mamma li ha fatti) e strategie alla Robinson Crusoe.
Cosa chiedere di più?
Aggiugiamo poi che l’obiettivo finale dei due concorrenti, il cui raggiungimento per la gioia dei puristi non prevede alcuna ricompensa, né in denaro né in altra forma, è quello della pura sopravvivenza.
Per solleticare ulteriormente il vostro palato citiamo infine tutte le località che ospiteranno la dura lotta dell’uomo contro la Natura: la giungla costaricana, la pianura del Serengeti, un’isola delle Maldive, la foresta pluviale panamense, la regione di abah nel Borneo e le terribili paludi della Louisiana.