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È in arrivo una nuova commedia targata Netflix. Si chiama Odio il Natale e approderà sulla piattaforma streaming il prossimo 7 dicembre 2022 (sarà possibile guardarla anche su Sky Q e sull’applicazione di Now Smart Stick). Regia dei CRIC (Davide Mardegan e Clemente De Mauro), si tratta di un adattamento italiano della serie norvegese Natale con uno sconosciuto di Per-Olav Sørensen.
Odio il Natale, il cliché di un single durante le feste
Un titolo che fa pensare al Grinch, eppure la commedia in 6 episodi prodotta da Lux Vide parla di una storia romantica. Il Grinch di Odio il Natale si chiama Gianna (interpretata da Pilar Fogliati), e odia il Natale perché ogni anno – da quando ne ha trenta – si presenta come appuntamento fisso a ricordarle di essere rimasta indietro su alcuni aspetti della vita. Che poi, ognuno la propria vita dovrebbe essere libero di viversela come vuole, e Gianna in un certo senso lo sta facendo: ha tre amiche e un lavoro da infermiera che le piace. Ma si sa, a nessuno a Natale interessa delle amicizie e del lavoro. O meglio, a nessun parente. E nemmeno a quelli di Gianna, che approfittano delle feste per tirare le somme sull’amore, tra discorsi sulla coppia e sulla famiglia. Stanca di deludere le aspettative di tutti, la donna decide di accontentarli. In che modo? Arrivando accompagnata alla cena di famiglia. Ma da chi? Qui inizia la storia. Ventiquattro giorni di tempo per trovare la persona adatta, tra appuntamenti al buio e notti di sesso, alternati a sbagli colossali e pianti consolati dalle amiche. Correndo su e giù per i ponti di Chioggia e le calli di Venezia, Gianna capirà di aver frainteso. Sul Natale, e sull’amore. Non è il Natale a giudicarla, ma è lei a sentirsi giudicata. E poi, in questo trambusto innescato per cercare di far quadrare tutto in una cornice perfetta, capirà quanto sia bello invece vivere nei casini, e che il vero amore è proprio lì. Dappertutto.
Il successo preannunciato su Netflix
La piattaforma streaming ha mostrato le prime immagini della produzione in un filmato, accompagnato da una didascalia con la sinossi ufficiale del lavoro: «Ogni Natale sempre la stessa storia: “e il/la fidanzato/a?”. Determinata a evitare le domande invadenti sulla sua vita amorosa, Gianna sta escogitando un piano per trovare il fidanzato perfetto da portare al cenone, in meno di venticinque giorni». Il video ha già raccolto decine di migliaia di visualizzazioni – oltre a numerosi commenti su YouTube –, preannunciandosi un vero successo natalizio. La storia di Odio il Natale ha una trama che si inserisce bene tra le commedie da guardare vicino l’albero, ma allo stesso tempo è diversa dalla maggior parte. In realtà lontana da tutti i cliché legati alle feste, è in grado di arrivare più autentica di quanto non sia proprio grazie alla sua unicità. Capace di far riflettere su ciò che è giusto e ciò che è superfluo, offre importanti spunti di riflessione sui valori della vita, a partire da vicende apparentemente (o realmente) più leggere di quanto non sembrino.