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Tra le tante tendenze estetiche diffuse su TikTok, la più amata del momento è sicuramente quella chiamata Old Money. Lo stile da “famiglia bene” è sempre più attuale per la Gen Z.
Old Money, la nuova tendenza dell’estate
Tra le tante tendenze estetiche scoppiate su TikTok quella più amata è la Old Money. Lo stile da “famiglia bene” non è mai stato così attuale e a portarlo alla ribalta è proprio la Gen Z. Negli Stati Uniti l’espressione Old Money si associa alla cultura WASP, White Anglo-Saxon Protestant, e identifica le famiglie potenti, come i Kennedy o i Rockefeller, mentre in Europa rappresenta le famiglie nobili o che hanno accumulato la loro fortuna tra il 1800 e il 1900, come gli Agnelli, i Casiraghi e i reali inglesi. L’estetica Old Money rievoca una ricchezza antica. La linea di demarcazione tra Old Money e New Money, chi è nato tra le ricchezze e chi le ha acquisite dopo, può sembrare sottile, ma non lo è, perché gli stili di vita sono molto diversi. Basti pensare a Jackie O’, Lady Diana e Charlotte Casiraghi per l’Old Money e a Kim Kardashian e i Ferragnez per il New Money. La caratteristica principale è il concetto di eredità. Un grado di elitarismo che affascina la Gen Z, nonostante ci sia tutta una serie di diseguaglianze sociali.
Il manifesto dell’estetica Old Money è rappresentato dalla frase “Money Talks, Wealth Whispers”, ovvero “I soldi parlano, la ricchezza sussurra”. La prima regola che differenzia i vecchi ricchi dai nuovi riguarda l’esposizione pubblica della ricchezza. Parlare di quanto si è speso potrebbe essere una caduta di stile, come ostentare in modo sfacciato il proprio benessere, con macchine di lusso e loghi in vista. L’Old Money ha un approccio low profile, senza loghi in vista, ma con gioielli e accessori da tramandare di generazione in generazione, senza decori eccessivi e colori sgargianti, ma con capi essenziali e tonalità neutre, sempre molto chic.
Old Money e stile preppy
Alla base dell’estetica Old Money si nasconde lo stile preppy, nato nelle scuole preparatorie maschili per i rampolli dell’alta società inglese del 1800. Il preppy ha preso in seguito una piega collegiale, intorno agli anni ’20, evolvendosi nello stile Ivy, segno di ribellione degli studenti verso l’abbigliamento rigido da college. Complici brand come J.Press e Brooks Brothers, sono stati introdotti tutti gli elementi del preppy-Ivy e dell’Old Money, come la polo, le varsity jacket, le scarpe da barca e i mocassini, i bermuda e i maglioni in Shetland da portare sulle spalle. Dal 1937 si è diffuso nel modo di vestire delle studentesse del college femminile Vassar, con gonne in tweed, camicie da uomo, calzettoni a vista e stringate bicolore. L’estetica Old Money è la versione elevata del preppy, sobria, di classe, elegante e senza tempo. Si parla di brand come Ralph Lauren, Loro Piana, Max Mara, Zegna, Barbour, Brioni e grandi classici come le borse di Hemès e Chanel o le stampe vintage di Emilio Pucci, che richiamano un fascino antico.
Ad oggi tra gli essenziali troviamo ancora camicie dal taglio classico, gonne in stile tennis, polo, gilet in maglia, cardigan in cashmere o lana di alta qualità, corredati da cerchietti, collane, perle e mocassini, in perfetto stile Gossip Girl. La palette cromatica va dalle sfumature di beige, bianco e panna a tocchi di marrone, nero, grigio e blu Navy. Un vero atto di evasione di una generazione che non vuole adattarsi ad un mondo complesso e che rifugge ogni forma di diseguaglianza.