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L’olio di calendula si presta a moltissimi usi. Il suo beneficio principale è a livello cutaneo perché ristabilisce le condizioni normali della pelle quando è soggetta a irritazioni, screpolature o arrossamenti. Avere sempre in casa quest’olio può essere utile ma non è necessario comprarlo, lo si può fare da soli seguendo questi semplici passaggi.
Olio di calendula fai da te
Come abbiamo detto, l’olio di calendula è indicato ogni volta che si rende necessario ristabilire le normali condizioni fisiologiche della pelle. Quest’olio gode di proprietà cicatrizzanti e lenitive, è un ottimo calmante e svolge funzioni antiarrossanti, antinfiammatorie e idratanti. I suoi usi pertanto, sono molteplici, e può anche essere utilizzato per ridurre i sintomi provocati da scottature, dermatiti, reazioni allergiche o punture di insetto, come prurito, fastidio e bruciore. Inoltre, l’olio di calendula è così delicato e ben tollerato da poter essere impiegato anche sulla pelle dei bambini per prevenire e contrastare le irritazioni da pannolino. Accelera anche la guarigione delle ferite e, per tale ragione, il suo utilizzo si rivela di grande aiuto nel trattamento di ulcere e ragadi.
Ingredienti e procedimento
Si può preparare questo oleolito anche a casa e, come prima cosa, devi scegliere l’olio vegetale in base al tuo tipo di pelle. Ad esempio puoi optare per l’olio di jojoba se hai la pelle grassa o impura, l’olio di avocado o di mandorla per la pelle secca, l’olio di germe di grano per una pelle molto giovane o l’olio di rosa mosqueta per le pelli più mature.
Fatto questo, quello che ti occorrerà è 500 ml dell’olio vegetale scelto, 100 gr di fiori essiccati di calendula, un barattolo di vetro, una bottiglia di vetro scuro e un telo. Ecco il procedimento:
- Prendi il barattolo di vetro e mettici dentro i fiori di calendula secchi, è importante che i fiori siano ben essiccati per evitare la formazione di muffe e l’irrancidimento dell’olio;
- Versaci sopra l’olio vegetale scelto e mescola schiacciando bene i fiori per immergerli completamente nell’olio;
- Chiudi il barattolo. Se fai questo procedimento in estate esponilo al sole per 20 giorni, se invece è inverno metti il barattolo in un luogo caldo ma non direttamente sulla fonte di calore;
- Ogni giorno agita il barattolo per evitare la formazione di muffe e permettere ai fiori di calendula di rilasciare le loro preziose sostanze nutritive;
- Trascorso il periodo indicato, utilizza un telo di cotone per filtrare l’olio, che puoi ricavare ad esempio da un vecchio lenzuolo, e strizza bene il tessuto in modo da far fuoriuscire anche il residuo;
- Versa l’olio in una bottiglia di vetro scuro provvista di tappo.
L’oleolito di calendula realizzato con questo procedimento si conserva per 8 mesi in un luogo fresco e buio, ad esempio in un mobiletto. Va conservato in una bottiglia di vetro scuro per preservarlo dalla luce. Puoi utilizzarlo direttamente sulla pelle o come ingrediente per preparare creme, detergenti e oli profumati da massaggio.