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Sarà chiesto l’ergastolo per il killer di Roberta Siragusa. Un delitto efferato, il suo, che grida giustizia, quella di una giovane vita innocente spezzata, da chi diceva di amarla.
La vita di Roberta spazzata via da chi diceva di amarla
È quello che è successo nella notte del 24 gennaio 2021, a Roberta Siragusa, di quasi 18 anni. Quella notte le veniva tolta la vita da chi diceva di amarla: si tratta di Pietro Morreale, imputato per l’omicidio della fidanzata, uccisa a Caccamo.
Chiesto l’ergastolo per Pietro Morreale, imputato per l’omicidio di Roberta Siragusa
Viene dunque chiesto per Morreale l’ergastolo dal pm Giacomo Barbara della procura di Termini Imerese, a cui fa capo il procuratore Ambrogio Cartosio.
Ora la parola va agli avvocati della parte civile Sergio Burgio, Giuseppe Canzone, Giovanni Castronovo e Simona Lo Verde.
Il 21 settembre la sentenza di ergastolo per chi la uccise
Pietro Morreale, poco più che ventenne, l’avrebbe uccisa per poi tentare di far perdere ogni traccia del corpo della ragazza, bruciandolo. La scena, ripresa dalle telecamere, non lascia spazio a molte parole. Il suo corpo sarebbe stato poi abbandonato in una zona di campagna.
Il 21 settembre avrà luogo l’arringa dell’avvocato difensore Gaetano Giunta; poi, la sentenza finale.