Argomenti trattati
La Spagna ha sospeso il processo per la morte di Niccolò Ciatti, 21enne italiano ucciso di botte in discoteca a Lloret de Mar nel 2017. Per la sua morte sono indagati due ragazzi ceceni.
- LEGGI ANCHE: Omicidio-suicidio a Torino, 78enne uccide la moglie
Omicidio Niccolò Ciatti, la Spagna sospende il processo per la morte
La Spagna ha sospeso il processo per la morte di Niccolò Ciatti, 21enne italiano ucciso di botte in discoteca a Lloret de Mar. Per la sua morte sono indagati due ragazzi ceceni. Rassoul Bissolultanov, esperto di arti marziali e di Mma, avrebbe sferrato un violento calcio alla testa al ragazzo, provocando la sua morte poco dopo in ospedale. La decisione di sospendere il processo che doveva iniziare il prossimo 26 novembre a Girona, è arrivata dopo che la Germania ha concesso l’estradizione in Italia del ceceno, su cui pesava un mandato di arresto europeo.
Omicidio Niccolò Ciatti: Bissolultanov arrestato in Germania
Il giovane, cittadino russo di origine cecena, in seguito alla scarcerazione del 17 giugno in Spagna, si era rifugiato in Germania, dove è stato arrestato il 3 agosto dalla polizia federale tedesca a Kehl, mentre passava il confine tra Francia e Germania. Anche nei confronti di Magomadov la procura di Roma aveva chiesto e ottenuto una misura cautelare in carcere, che era stata eseguita a Strasburgo. La Francia, però, ha negato l’estradizione del giovane ceceno, con la motivazione del processo pendente in Spagna. Il ragazzo è stato rimesso in libertà.
Omicidio Niccolò Ciatti: le parole del papà
“La nostra speranza più grande è che vengano processati al più presto, perché in tutti questi anni la Spagna ha solo perso tempo e si è dimostrata incapace di portare davanti ad un giudice chi ha ucciso mio figlio” ha dichiarato Luigi Ciatti, il papà di Niccolò, la sera dell’arresto.