L'attore Ryan O'Neal (sessantacinquenne pimpante, forse un po' troppo) è stato arrestato per aver aggredito il figlio (Griffin O'Neal, 45 anni) con una pistola durante una lite avvenuta nella sua casa di Malibù. Mica roba da nulla.
Al massimo voi, da adolescenti, avrete avuto incontri ravvicinati con la ciabatta di mamma. O con lo schiaffo di papà. Nel caso ritenetevi fortunati.
Lo sceriffo della contea di Los Angeles ha affermato che il fattaccio è avvenuto sabato scorso. Subito dopo l'aggressione Ryan O'Neal è stato accompagnato in cella, accusato di aggressione con arma da fuoco e negligenza nell'utilizzo dell'arma.
E' stato dentro solo cinque ore, ma per recuperare la libertà ha dovuto sborsare 50mila dollari di cauzione.
Il sergente Peter Charbonneau della stazione di Malibu Lost Hills – riportiamo – ha detto che l'arma era sicuramente una pistola, ma non è stato in grado di dire quanti colpi fossero stati sparati. Quindi Ryan ha proprio sparato, non è che ha utilizzato la pistola solo per tirare 'na botta in testa al figlio. Griffin O'Neal comunque non è stato ferito, ma una sua amica ventiduenne ha subito qualche lesione – non dovuta all'arma – ed è stata ricoverata.
Vabbè ma alla fine cosa ha provocato la rissa da Far-West? Non si sa, come del resto non sappiamo nulla della ventenne finita in mezzo alla rissa.
Certo che la famigliola non è nuova ai fatti di cronaca. Griffin O'Neal ha precedenti penali: era stato condannato a 18 giorni di prigione per aver avuto un ruolo nell'incidente di barca del 1986 in cui perse la vita Giancarlo Coppola, figlio del regista Francis Ford Coppola.
Che famigliola attiva…