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Si chiama OnlyFans ed è stato creato nel 2016 in Regno Unito, ma la sua popolarità è letteralmente esplosa durante il periodo del primo lockdown. Sono tantissime infatti le persone che avendo perso il lavoro a causa della pandemia da Coronavirus, e non potendo uscire da casa per via della quarantena, hanno cercato una fonte di guadagno attraverso questo social.
Ma cos’è OnlyFans? Si tratta di un social network a pagamento, dove per vedere le foto dei creator preferiti bisogna abbonarsi ai loro profili. Un social network molto simile ad Instagram, con qualche sostanziale differenza, che ha destato molta curiosità ed anche molte critiche.
Cosa è OnlyFans
OnlyFans ha fatto parlare di sé fin da subito. Questo perché è un social network senza censura e per vedere le immagini caricate bisogna pagare un abbonamento mensile al creator. Si possono trovare contenuti di ogni genere, ma il fatto che sia appunto privo di censura fa sì che ad andare per la maggiore siano contenuti per adulti.
Il prezzo è fissato dal proprietario del profilo e oltre alla quota mensile, si possono anche aggiungere delle mance. Quello di OnlyFans è un particolare modello di fidelizzazione, che promette di far guadagnare in poco tempo. Un meccanismo che fa gola a molti e fa storcere il naso ad altri. Ma chi lo usa ci tiene a specificare una cosa molto importante: con i soldi guadagnati, si pagano anche le tasse.
Cosa si può trovare su OnlyFans
Proprio per la possibilità di guadagnare caricando contenuti visibili solo su abbonamento, all’interno di questo particolare social network si può trovare intrattenimento di ogni tipo. Dal fitness alla cucina, dalla musica fino alla fotografia professionale o all’ASMR, una nuova pratica di rilassamento basata sui rumori.
Oltre a quelli già citati, ad andare per la maggiore sono i profili che pubblicano contenuti per adulti. Foto di seminudo o nudo, liberi dalla censura o sezioni dedicate a passioni particolari, ad esempio il feticismo per i piedi.
Chi c’è su OnlyFans
Su OnlyFans si possono trovare creator più o meno famosi. La bellissima attrice americana Bella Thorne per esempio, si è iscritta per un breve periodo guadagnando 2 milioni di dollari in pochi giorni. Cosa che ha spinto il social ad imporre una soglia di 50 dollari per i messaggi pay-per-view, ovvero contenuti inviati privatamente agli utenti in cambio di una mancia. Presenti su OnlyFans anche due personaggi molto noti al panorama del gossip italiano, l’ex pupa Elena Morali e l’ex fidanzato di Nina Moric, Luigi Mario Favoloso. I due, che formano una coppia “tira e molla”, sui propri profili Instagram pubblicizzano spesso i propri scatti riservati ai fan più fedeli.
Nel gennaio 2020 inoltre, ha fatto molto parlare di sé Kaylen Ward, una modella che ha venduto i propri scatti di nudo e ha devoluto il ricavato (oltre un milione di dollari), in beneficenza per aiutare a riparare i danni causati dagli incendi in Australia.
OnlyFans e la policy sui minorenni
OnlyFans è aperto a tutti, purché siano maggiorenni. Almeno questo secondo la sua policy per quanto riguarda i contenuti per adulti. Al momento però non c’è modo di monitorare l’effettiva età di chi li pubblica. Nel 2019 OnlyFans ha introdotto la verifica dell’account tramite l’invio di un selfie, insieme all’ID del proprietario, ma si è rivelato un sistema facilmente raggirabile.
Per impedire l’accesso ai minorenni per quanto riguarda la divulgazione dei contenuti per adulti, può invece tornare utile una sorta di cooperazione tra il social network e gli utenti, tramite le segnalazioni. Segnalare un contenuto sospetto è fondamentale per scongiurare, per esempio, la pedopornogrfia. Chiunque venisse sorpreso a vendere o acquistare contenuti di questo tipo con la presenza di un minore, incorrerebbe infatti nella responsabilità penale.