Orchestra di Piazza Vittorio: da domani al Teatro Olimpico di Roma il Giro del mondo in 80 minuti

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Nata nel 2002 come progetto di integrazione artistica e sociale all’interno di quel singolare microcosmo multietnico che è il quartiere Esquilino di Roma, l’Orchestra di Piazza Vittorio ha presto riunito musicisti di eccellente livello provenienti da ogni parte del mondo.

Obiettivo dell’ensamble è quello della riscoperta, della preservazione e della diffusione di un prezioso, variegato e stimolante repertorio in grado di unire folk (intesa come tradizione musicale), rock, pop, reggae, e classica.

Attualmente la formazione conta ben 18 elementi originari di dieci diversi Paese, per un totale di nove differenti lingue parlate. È un idioma musicale composito e in perenne trasformazione, dunque, quello che verrà proposto al pubblico dello spettacolo Il giro del mondo in 80 minuti, in scena al Teatro Olimpico di Roma da martedì 21 gennaio fino al 26.

L’Orchestra ideata e fondata da Mario Tronco e Agostino Ferrente propongono una serata in cui i musicisti, vestiti come dei veri lupi di mare, si imbarcano in un viaggio equipaggiati solo con i loro strumenti e una canzone a testa. Ospite speciale degli appuntamenti è un amico del gruppo, il cantautore Luca Barbarossa, che porta in dono la canzone di Romolo Balzani dedicata al mitologico personaggio del barcarolo romano.

Alla fine dello show è previsto anche il momento della Body percussion, ovvero una performance durante la quale il pubblico diventa parte integrante dell’opera musicale grazie all’intervento degli studenti della Scuola popolare di musica Donna Olimpia, che si divertiranno a usare gli spettatori come supporti per un tema percussivo.

Foto: YouTube