Argomenti trattati
Sicuramente vi sarà capitato durante una festa, o al cinema, di perdere uno della vostra coppia di orecchini.
Purtroppo non bastano venti torce del telefono e una vista di dodici decimi per trovare l’orecchino perduto, e sono pronta a scommettere che siete state costrette a sacrificare il vostro paio di orecchini prediletto.
Ma se vi dicessi che non dovete per forza rinunciare ai vostri orecchini preferiti e potete benissimo indossarne anche solo uno, o ancor meglio “abbinarlo” ad un altro orecchino di tutt’altro stile? È quello che gli stilisti stanno sperimentando negli ultimi anni.
Se alcuni sono costretti ad affiancare il loro orecchino del cuore o uno totalmente random – dopo averlo perso accidentalmente – , per altri è un lavoro pienamente intenzionale. Sembra, infatti, che le ultime tendenze ci inducano a dare meno importanza alla conformità e all’armonia. Essere ribelle è ciò che mostra la vera creatività e personalità. Questo sì, ma abbinare due oggetti completamente diversi, come due orecchini (cosa più simbiotica non esiste) è un lavoro arduo: infatti, bisogna evitare di farlo a caso e farlo, invece, seguendo delle linee guida ben precise per evitare di sembrare la prima scappata di casa o colei che non ha pagato la bolletta della luce e si ritrova al buio ad acchiappare la prima cosa che si trova sul comodino.
Ecco alcuni consigli per essere creativi e ribelli, ma in modo intelligente.
La strada è la più grande maestra di stile e fonte di ispirazione: guardarsi in giro è la prima regola da seguire. Provate ad osservare le persone intorno a voi, soprattutto quelle giovani; qualcuno di loro avrà sicuramente due orecchini spaiati. Osservateli entrambi. Come stanno? Che impressione vi fanno? Vi appare un “abbinamento” pensato, o più una cosa a caso? Se state considerando da poco questa moda e avete paura di varcare la soglia di casa perché qualcuno vi potrebbe puntare il dito addosso e ridere, è forse meglio iniziare da qualcosa di semplice e non troppo eccentrico.
Abbinare un semplice punto luce da un lato a un orecchino più lungo sull’altro orecchio è un buon punto di partenza. In questo caso è importante cercare di osservare lo stesso metallo: se da una parte il brillantino è d’oro, rispettate la stessa tonalità, o ancor meglio lo stesso materiale dall’altro lato.
Se avete due buchi, lo stesso trucchetto può essere operato anche nello stesso orecchio per ottenere l’effetto a scala: il brillantino nel buco più alto e il pendente in quello più basso.
Per look più estrosi si può adoperare la tecnica ying e yang: adottare due stili completamente diversi sui due lati, un po’ come il nero e il bianco del celebre simbolo cinese. Potrà apparire, a primo acchito, che questo modo sia più semplice ed immediato e che non esistano molte regole. Nulla di più sbagliato! Le regole esistono anche qua e la più importante di tutte è quella di cercare due stili davvero tanto diversi come, ad esempio, lo stile gotico – borchie, croci e teschi – e la perla o lo stile “infantile” e coloratissimo – Hello Kitty, Disney – con una sferetta bianca o nera.