Ornella Muti, dieci anni fa, commise il reato di truffa aggravata e falso. L’attrice, che all’epoca era impegnata in uno show teatrale al Teatro Verdi di Milano, annullò una data del proprio spettacolo per volare in Russia e cenare con il capo dello stato. Condannata a diversi mesi di reclusione, per evitare la galera dovrà pagare una somma molto ingente.
Ornella Muti: “Non è come sembra”
La notizia che è circolata in queste ore è un pessimo colpo per l’immagine (e per la fedina penale) di Ornella Muti. L’attrice infatti è stata riconosciuta colpevole di truffa aggravata e falso ai danni del Teatro Verdi di Milano e, di conseguenza, di coloro che avevano acquistato il biglietto dello spettacolo per assistere alla data che poi venne cancellata adducendo “motivi di salute”.
Purtroppo per lei, nonostante i “motivi di salute” che l’avevano tenuta lontano dal palco, la Muti aveva avuto la “forza” di volare a Mosca e prendere parte a un evento con il Presidente Putin. I giornali la fotografarono, le foto arrivarono in Italia (com’era prevedibile) e la truffa fu scoperta.
A distanza di anni e dopo essere stata condannata, la Muti ha voluto fare alcune precisazioni in merito alla faccenda, affermando che non tutto quello che avevano detto i giornali era vero.
“Non ero a cena con Putin”
Secondo le dichiarazioni della Muti, quella che i giornali hanno descritto in maniera che sembrasse una cena a due con il presidente Vladimir Putin era in realtà un evento di beneficenza a cui presenziarono celebrità di tutto il mondo tra cui Sharon Stone e Kevin Costner. Le cena in questione era parte di una serie di eventi che si svolsero su un arco temporale d più giorni e che prevedevano anche visite in ospedale per incontrare bambini e piccoli pazienti ciechi e ammalati di tumore.
Secondo questa versione, quindi, il viaggio in Russia di dieci anni fa ebbe motivazioni molto più nobili di quelle ipotizzate dai giornali ma, comunque, per prendere parte a un evento mondano (seppur di beneficenza) in compagnia del jet set internazionale, Ornella Muti si rese colpevole di truffa.
“Avevo la raucedine”
Anche in merito alla questione della propria salute, l’attrice ha una propria versione dei fatti che non è stata ritenuta verisimile dai giudici che hanno avuto in esame il suo caso. Ornella Muti ha infatti sostenuto di essere affetta da una terribile raucedine nei giorni del viaggio in Russia. Quella raucedine, se anche l’attrice fosse rimasta a Milano a svolgere il proprio lavoro, non le avrebbe permesso di recitare e, quindi, lo spettacolo sarebbe stato annullato lo stesso.
Purtroppo per lei la giustizia italiana non ha voluto sentire ragioni. La pena è stata fissata inizialmente a otto mesi di reclusione e al pagamento della modica cifra di 600 Euro. La pena è stata poi ridiscussa ed è scesa fino a cinque mesi di reclusione e al pagamento di una sanzione pecuniaria di soli 500 Euro.
Ovviamente l’attrice non ha nessuna intenzione di passare in carcere un periodo grossomodo breve ma che sembrerebbe infinito dall’altra parte delle sbarre, quindi è interessata al pagamento di un risarcimento danni al Teatro Verdi che il giudice ha fissato a trentamila Euro. Non male per una cena di gala. C’è solo da sperare, almeno, che dieci anni fa caviale e champagne fossero all’altezza.