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L’orzaiolo è una fastidiosa infezione dell’ occhio causata da batteri che si insidiano sulla rima cigliare della palpebra. Scopriamo che rimedi utilizzare per curare questo problema.
Orzaiolo
L’orzaiolo è una manifestazione infiammatoria delle ghiandole sebacee sulla palpebra alla base delle ciglia. L’aspetto è simile a quello di un ascesso o di un brufolo e si differenza da un’altra nota patologia oculare, chiamata calazio, esso si presenta invece come una vera e propria cisti. Nei casi di manifestazione severa anche l’orzaiolo non curato può evolvere e degenerare fino a trasformarsi in calazio, che cresce nella palpebra per via dell’ostruzione del dotto escretore della ghiandola di Meibomio.
L’orzaiolo è causato da scarsa igiene e dalla comparsa di batteri che proliferano sull’orlo ciliare o sulla parete interna dell’occhio. Gli eccessi sebacei in queste zone creano un depositano sulle palpebre che alterano il tessuto fino ad arrivare a uno stato infiammatorio delle ghiandole. Alle volte anche i cambiamenti ormonali e uno scarso equilibrio del sistema immunitario possono portare alla comparsa del problema, spesso l’orzaiolo compare durante un’influenza. Prestate attenzione al contagio in caso di orzaiolo, infatti, esso è piuttosto semplice, è sufficiente il contatto con mani sporche per permettere allo stafilococco di creare danni e favorire la formazione di un orzaiolo nella zona toccata.
Orzaiolo cause
La patogenesi dell’orzaiolo è generalmente causata da un’infezione batterica da stafilococco, a volte questa infiammazione può anche verificarsi come conseguenza di una blefarite. Un orzaiolo dunque è la conseguenza spesso dalla scarsa igiene oculare, infatti, la pelle poco detersa è più soggetta a queste infezioni batteriche. Per esempio usare prodotti troppo oleosi o struccarsi male, in maniera errata o aggressiva possono, infatti, accentuare un processo infiammatorio della palpebra. Si rischia di esporsi all’infiammazione, anche se si cambiano le lenti a contatto senza prima di lavarsi bene le mani oppure le lenti non sono state disinfettate accuratamente prima di essere applicate. Occorre porre attenzione anche all’uso di cosmetici o creme scadute o vecchie, questo può causare l’insorgere del problema nella zona delicata delle palpebre con relativa comparsa dell’orzaiolo sulla rima ciliare.
Orzaiolo cure
Spesse volte la soluzione di questo problema oculare ha una risoluzione spontanea, anche senza ricorrere a specifiche terapie, ma in alcuni casi è opportuno consultare un medico e attenersi alla terapia consigliata. In genere essa comporta l’applicazione sulla zona interessata di pomate antibiotiche o cortisoniche, per prevenire e curare l’estensione dell’infezione ai follicoli vicini. Alle volte si assumono anche antibiotici per via sistemica, questo accade in casi particolarmente aggressivi, persistenti e che interessino rigonfiamenti dei linfonodi vicino all’orecchio.
Quando l’orzaiolo non si manifesta in maniera aggressiva, si procede con rimedi naturali, con impacchi caldi da mettere sull’occhio, anche l’olio extravergine ha proprietà lenitive e antibatteriche che aiutano a togliere prurito e gonfiore. Un altro tipico rimedio tramandato delle nonne è quello dell’impacco di camomilla che aiuta a togliere dolore e ammorbidire l’ascesso. Ottimo pare essere anche il rimedio a base di foglia di aloe vera che andrà applicata direttamente sull’orzaiolo, oppure impacchi con foglie di cavolo cotte al vapore per almeno tre volte il giorno. Per quanto concerne invece le situazioni molto complesse si arrivano anche alla terapia chirurgica, con l’incisione chirurgica dell’ascesso se molto esteso.