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È stato tutto talmente surreale ed inaspettato che, inizialmente, in molti hanno pensato si trattasse di una gag, soprattutto perché il tutto è avvenuto sullo stesso palco occupato, anni prima, dalle proteste del movimento MeToo e che giusto poco prima, in aperura della cerimonia, aveva guidato un lungo minuto di silenzio contro la guerra in Ucraina.
Eppure, lo schiaffo di Will Smith diretto a Chris Rock non poteva essere più reale ed istintivo di così. La storia ormai la conosciamo, ma quali sono state le reazioni dei protagonisti, diretti e indiretti, di questa triste pagina degli Oscar 2022?
Oscar 2022, Will Smith e lo schiaffo a Chris Rock: cosa è successo
Il momento di tensione più chiacchierato degli Oscar 2022 ha avuto inizio con l’entrata in scena di Chris Rock, attore e cabarettista statunitense sul palco per presentare l’Oscar per il Miglior documentario. Non è la prima volta che Rock calca il palco dell’Academy in qualità di presentatore e, anche questa volta ha intrattenuto il pubblico con alcune battute pungenti rivolte ad esso e in modo particolare alla capigliatura dell’attrice Jada Pinkett Smith, moglie del più famoso Will Smith.
Peccato però, che Rock non avesse messo in conto, o non sapesse (vogliamo dargli il beneficio del dubbio), delle dichiarazioni fatte in precedenza dalla stessa Jada, che ha confidato di soffrire di alopecia e quindi, per questo, costretta a portare i capelli rasati.
Le lacrime di Will Smith e la presa di posizione dell’Academy
Immediata la reazione di Will Smith, che come sappiamo è salito sul palco mollando uno schiaffo in pieno volto a Chris Rock. Non una gag quindi, ma un momento di tensione che è continuato poi con lo stesso Smith che tornato al proprio posto ha urlato allo stesso Rock: “tieni il nome di mia moglie lontano dalla tua fo****a bocca!”, mostrando un risentimento che tutto pareva tranne che recitazione.
Successivamente, quando Will Smith è salito sul palco per ritirare la prima statuetta della sua carriera come miglior attore protagonista per “Una famiglia vincente – King Richard”, ha fatto un lungo discorso in cui, oltre ai vari ringraziamenti, si è scusato direttamente con l’Accademy, giustificando tra le lacrime l’infelice gesto paragonandosi al padre delle sorelle Williams di cui si parla nel film. Emblematica la frase: “L’arte imita la vita. Io adesso sembro il padre pazzo, ma l’amore fa fare cose pazze”.
C’è da sottolineare però, che come dichiarato dallo stesso Will Smith, le lacrime versate erano di commozione, per essere stato: “in grado di irradiare una luce su tutte le persone”. Non un segno di pentimento per il gesto compiuto poco prima quindi. Una reazione (e il suo successivo svolgimento) che stride non poco con tutti i discorsi contro la violenza di cui, come dicevamo all’inizio dell’articolo, si è più volte resa protagonista la cerimonia degli Oscar e, bisogna dirlo, stride molto anche con la personalità del Will Smith che siamo stati abituati a conoscere.
L’Accademy ha preso da subito le distanze dal gesto dell’attore e lo ha fatto appunto attraverso un tweet in cui ha dichiarato di condannare la violenza in ogni sua forma. Una presa di posizione che alcuni hanno giudicato blanda, soprattutto alla luce del minuto di silenzio contro la guerra, ritenendo anche inopportuna la consegna dell’Oscar all’attore.
Le reazioni del pubblico vip e non solo ovviamente sono state immediate e le immagini dell’evento hanno fatto il giro dei social. Twitter infatti è letteralmente esploso, mandando il nome di Will Smith in cima alle ricerche. Non sono mancati anche i meme con i volti dei famosissimi che hanno assistito increduli alla scena.
Gli utenti sui social si sono divisi tra chi ha condannato in toto la reazione di Will Smith sostenendo che non si possa rispondere alla violenza con la violenza e chi, invece, ha addirittura elogiato l’attore, sostenendo che Chris Rock si fosse meritato lo schiaffo.
Secondo alcune indiscrezioni comunque, pare che Will Smith non sia stato allontanato dalla cerimonia anche perché Chris Rock ha deciso di non denunciarlo o, almeno, di non denunciarlo sul momento. Resta quindi da capire se cambierà idea nei prossimi giorni.