Oscuro desiderio arriva su Netflix: cast e trama

Fabrizia Volponi

Fabrizia Volponi nata ad Ascoli Piceno nel 1985. Laureata in "Scienze Storiche" e in "Scienze Religiose", sono da sempre appassionata di lettura e di scrittura. Divoro libri e li recensisco sul mio Blog Libri: medicina per il cuore e per la mente. Lasciatemi in una libreria, possibilmente piccolina e vintage, e sono la donna più contenta del mondo.

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Oscuro desiderio arriva su Netflix e, sulla scia di 365 giorni, rende bollenti i titoli offerti dalla nota piattaforma streaming.

La serie tv, prodotta da Argos Televisión e ideata da Leticia Lopez Margalli, conta 18 episodi ed è vietata ai minori di 14 anni. Qual è la trama? Qual è il cast?

Oscuro desiderio: serie tv Netflix

Il 15 luglio Netflix sgancia un altro titolo destinato a far discutere: Oscuro desiderio. Sulla scia di 365 giorni, il tanto chiacchierato film con protagonista Michele Morrone, punta a rendere bollenti i titoli proposti dalla nota piattaforma streaming.

La serie tv offre 18 episodi in cui viene sviscerata la vita di un’avvocatessa decisamente annoiata che ritrova una apparente felicità tra le braccia di un ragazzo molto più giovane.

I protagonisti sono l’attrice Maite Perroni, che interpreta Alma Solares, e Alejandro Speitzer, che veste i panni di Dario Guerra. Lei, avvocatessa e insegnante universitaria di giurisprudenza, ha una vita monotona che viene stravolta dall’incontro con un aitante 23enne da cui rimane subito affascinata.

Con lui tradisce per la prima volta il marito e quella che doveva essere una semplice scappatella si trasforma in una pericolosa ossessione. Alma viene coinvolta in vicende poco chiare e dovrà fare il possibile per proteggere Zoe, la sua unica figlia.

Atmosfere thriller e scene ad alto tasso erotico: questi sono gli ingredienti principali di Oscuro desiderio. Attualmente, Netflix la rende disponibile in lingua spagnola con i sottotitoli italiani.

Nel cast, oltre a Maite Perroni e Alejandro Speitzer, ci sono: Erik Hayser, Jorge Poza, Regina Pavón e María Fernanda Yepes.