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Ha imparato, purtroppo ben presto, a doversi proteggere dagli sguardi incuriositi della gente. Dalla mancanza di tatto e anche dalle prese in giro. Si è chiusa nel silenzio, fino a quando non ha capito che l’unico modo per affrontare l’ignoranza delle persone era imparare ad amare per prima se stessa. Così, è passata dal percorrere un pulmino pieno di sussurrii dei coetanei, a cavalcare passerelle, fiera della propria bellezza.
Stiamo parlando di Oxana Likpa, modella originaria della Costa d’Avorio con una particolarità: è albina. Scopriamo di più sulla sua storia e come ha imparato ad affrontare l’ignoranza di chi la etichettava come diversa, in modo dispregiativo.
Chi è la modella albina Oxana Likipa
Oxana Likpa è nata in Costa d’Avorio, con i tratti somatici tipici delle persone di colore ma con la pelle bianchissima, i capelli biondi e gli occhi verdi. Insomma, Oxana è albina. Si è accorta sin da subito che la sua pelle non era uguale a quella dei suoi genitori, ma non è mai stato un reale problema fino al periodo della scuola. In quegli anni infatti, Oxana ha subìto bullismo e discriminazione da parte dei suoi coetanei. Attacchi meschini ed ingiustificati, che l’hanno portata a chiudersi in se stessa.
Neanche la sua famiglia infatti, sapeva ciò che la figlia era costretta a sopportare, perché Oxana, per proteggersi da tutte quelle cattiverie, aveva scelto il silenzio. Un silenzio che però, le stava facendo male almeno quanto quelle parole e quelli sguardi con cui doveva fare i conti ogni giorno. Così, Oxana, ha deciso di reagire.
L’accettazione di sé attraverso la macchina fotografica
Il silenzio dietro il quale Oxana aveva scelto di chiudersi, si stava rivelando davvero assordante per la ragazza, che ad un certo punto ha deciso di fare qualcosa per sé stessa. Posando per alcuni scatti ha capito, di volta in volta, che l’unico modo per affrontare l’ignoranza lei era la prima persona che doveva imparare ad amarsi e ad accettare il proprio corpo.
Un grande aiuto quindi lo hanno dato la moda e la fotografia. Oxana ha infatti scoperto di trovarsi a proprio agio a posare davanti all’obiettivo. Scatto dopo scatto, studiava ogni minimo dettaglio di se stessa, scoprendone l’unicità e la bellezza.
Cos’è l’albinismo?
Se è vero però che, per non farsi scalfire dalle cattiverie, bisogna imparare ad accettarsi per primi, è anche vero che molto spesso queste reazioni verso chi ha qualche particolarità considerata diversa, sono dettate dall’ignoranza. Porsi qualche domanda, prima di giudicare quindi, può essere un buon inizio per non ferire l’altro e per imparare qualcosa di nuovo.
Cos’è allora l’albinismo? Si tratta di una condizione genetica che si manifesta esteriormente con il tipico colore bianchissimo della pelle, ma anche con capelli e occhi chiarissimi. Caratteristiche date dall’assenza, totale o parziale, di melanina, un pigmento della pelle che protegge dai raggi solari. Chi è nato con l’albinismo deve necessariamente prendere qualche precauzione in più per proteggere la propria pelle, che a causa di questa carenza è molto più vulnerabile. È quindi ingiusto che debba pensare di proteggersi anche dalla cattiveria altrui, che può essere evitata imparando che la diversità non è un male, ma un arricchimento del genere umano.
La moda come bandiera dell’inclusività
Non è la prima volta che la moda promuove canoni estetici più inclusivi. Se infatti in passato è stata criticata per alcune richieste troppo severe (e spesso pericolose) a cui dovevano sottostare le modelle, oggi si fa bandiera per combattere le discriminazioni di qualsiasi genere.
Un caso, oltre a quello di Oxana Likpa, è anche quello delle sorelle albine Asel e Kamila. Ma possiamo citare anche Armine Harutyunyan, la modella armena scelta da Gucci, che è stata vittima di body shaming.