Pamela Perricciolo: “La Prati poteva dirci come uscirne”

Fabrizia Volponi

Fabrizia Volponi nata ad Ascoli Piceno nel 1985. Laureata in "Scienze Storiche" e in "Scienze Religiose", sono da sempre appassionata di lettura e di scrittura. Divoro libri e li recensisco sul mio Blog Libri: medicina per il cuore e per la mente. Lasciatemi in una libreria, possibilmente piccolina e vintage, e sono la donna più contenta del mondo.

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Fino ad ora, Pamela Perricciolo aveva rilasciato una sola intervista a Selvaggia Lucarelli per Il Fatto Quotidiano.

La manager, dopo qualche giorno di silenzio, è tornata a parlare e ha scelto FanPage.it. Donna Pamela ha fatto nuove rivelazioni sull’ex socia Eliana Michelazzo e su Pamela Prati. Possibile che quest’ultima sia la mente di tutto questo meccanismo di finti matrimoni?

Le dichiarazioni di Pamela Perricciolo

Donna Pamela, nomignolo che sembra essere cucito apposta per lei, è tornata a parlare del ‘Caso Prati’. La Perricciolo, dopo la prima intervista rilasciata a Il Fatto Quotidiano, ha scelto di raccontare qualche altro dettaglio a FanPage.it.

L’avvocato dell’ex manager, Anna Maria Indiveri ha dichiarato: “Forse è la prima che ammette le sue responsabilità senza limitarsi ad accusare la Michelazzo o la Prati. Sappiamo che ci sono denunce che però non abbiamo ancora letto. La Michelazzo addirittura è giunta ad ipotizzare reati ai danni dei genitori della Perricciolo di furto o altro, quindi era opportuna la presenza di un legale. Ci riserviamo di tutelare la figura della Perricciolo sia dal punto di vista civile che penale”.

Il legale di Donna Pamela, effettivamente, ha fatto notare un dato che non è da sottovalutare: la sua assistita, in tutta questa squallida vicenda, è l’unica a non trascorrere il suo tempo a gettare fango addosso alle due ex amiche del cuore. Sembra che la Perricciolo abbia fatto una chiacchierata con FanPage della durata di 6 ore e che i dettagli forniti siano stati tanti. La donna ha dichiarato: “Come nasce l’idea del matrimonio di Pamela Prati e Mark Caltagirone? Beh, io non sapevo cosa avrebbe detto Pamela durante le interviste, non erano concordate con l’agenzia.

Io non ho mai fatto finti scoop, però so che nel mondo dello spettacolo si fanno”. Che alla fine di questa squallida storia Donna Pamela possa ambire ad un processo di beatificazione?

La Prati responsabile di tutto?

La Perricciolo ha aggiunto: “Io penso che Pamela avesse la capacità di dirci come uscirne. Io ho parecchi messaggi fra me Pamela Prati ed Eliana Michelazzo dove diciamo questo. Pamela diceva ‘Più diamo benzina e più il fuoco si accende e non lo spegneremo più’.

Io non ho mai detto che il matrimonio ci sarebbe stato, io avevo solo un mandato per dire che l’8 maggio Pamela Prati si sarebbe dovuta sposare. Lei aveva incaricato l’Aicos Management a costruire l’immagine, la pubblicità e lo sviluppo dell’intero matrimonio. Eliana mi ha detto prima che Pamela parlasse: ‘Tutelati, vai via, domani ti porto i soldi’”. La Perricciolo, che rispetto alle altre non ha mai preso compensi per rilasciare dichiarazioni, sostiene che a tirare le fila di tutta questa storia era la Prati.

Una domanda, però, sorge spontanea: se la soubrette era responsabile di tutto, la Michelazzo che ruolo aveva? Questa ‘nuova’ versione di Donna Pamela non regge e, forse, farebbe bene a presentarsi in qualche salotto televisivo, perché molti vorrebbero guardarla in faccia mentre racconta la sua versione dei fatti. In conclusione, la manager ha ribadito che Mark Caltagirone non esiste, così come Rebecca e Sebastian. Quest’ultimo, però, era interpretato da un attore iscritto all’Aicos Management.

Nel contratto con l’agenzia, domanda lecita, era previsto che il bambino, oltre a fingere di avere un tumore alla gola, dovesse interpretare un ruolo anche nella vita privata? La Perricciolo sarà anche l’unica a non gettare fango addosso alle altre, ma forse si è macchiata del reato peggiore: non è stata lei a sottrarre un minore alla famiglia per scopi diversi da quelli pattuiti?