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Non c’è tregua per il caso Pamela Prati.
Adesso che l’attenzione si sta spostando un po’ dalla soubrette, focalizzandosi sulla ex agente Eliana Michelazzo, entrano in gioco altre figure chiave. In particolare gli avvocati della showgirl. Se uno l’ha mollata, un altro avvocato si sta battendo per difenderla. Si tratta di Irene della Rocca, che è stata ospite in studio a ‘Storie Italiane’ da Eleonora Daniele. L’avvocato ha parlato del caso sotto un altro punto di vista, quello della circonvenzione di incapace.
Spiegando che adesso ha tutto in mano la magistratura.
Giusto pochi giorni fa l’avvocato Carlo Taormina ha fatto sapere di aver rinunciato al mandato di difendere Pamela Prati. Dopo una prima fase in cui era sempre al corrente dei fatti e in contatto con la soubrette e le sue agenti, le informazioni sono diventate sempre più rarefatte e incoerenti. Fino a portarlo a rinunciare al suo ruolo.
Adesso è entrata in scena Irene della Rocca, anche lei avvocato, anche lei schierata dalla parte di Pamela Prati. La della Rocca è stata intervistata in studio da Eleonora Daniele per ‘Storie Italiane’. Si deve proprio riconoscere che, nonostante i giorni passino, la storia del caso Prati continua a tenere banco sulle varie reti televisive.
L’avvocato ha spiegato a ‘Storie Italiane’ che il caso Pamela Prati ha subito una nuova evoluzione.
E’ passato in mano alla magistratura. Questo a seguito delle ultime dichiarazioni tv della Prati. Come ha giustamente spiegato Eleonora Daniele ai telespettatori, che magari si sono persi qualche tassello del puzzle, dopo l’ultima intervista a ‘Verissimo’ la showgirl è apparsa come una vittima. Ma per molti invece si tratta di una complice. E’ chiaro che il legale che la segue deve affrontare il caso a favore della propria cliente.
I punti oscuri legati al caso Prati affrontati nella trasmissione di Eleonora Daniele sono stati tanti. A cominciare da una celeberrima fotografia della Prati in compagnia di un uomo con cappellino, spacciato per Mark Caltagirone, il suo fidanzato inesistente. Cosa mai smentita dalla showgirl. Poi in trasmissione vengono mostrati alcuni spezzoni delle varie interviste, come quella a Marco di Carlo, manager spacciato per il fantomatico fidanzato, quella a Flora Pellino, che ha fatto denuncia alla polizia postale per l’utilizzo non autorizzato di alcune sue fotografie.
Tra le accuse, l’avvocato della Prati fa cenno alla solidarietà che la sua assistita ha ricevuto da parte di donne che si sono trovate nella stessa situazione: Manuela Arcuri e Sara Varone tra queste. L’avvocato spiega che sta lavorando sull’ipotesi di circonvenzione di incapace. Vorrebbe procedere con un esposto. In questo caso si parla di reati multipli. Dal furto di identità al plagio, passando per la finta minaccia con l’acido.
Senza dimenticare i disegni dei bambini dati in affido mostrati dalla Prati, peccato che questi bambini esistano tanto quanto il fidanzato. Con l’occasione si fa sentire anche una voce fuori dal coro, quella dell’ex della Prati Max Bertolani. Secondo lui c’è qualcun altro dietro tutta la faccenda, perché le due Pamele e la Michelazzo non sarebbero state in grado di organizzare tutta questa messinscena.