Pamela Prati vs l’Avv. Taormina: “Verrà valutato nelle opportune sedi”

Fabrizia Volponi

Fabrizia Volponi nata ad Ascoli Piceno nel 1985. Laureata in "Scienze Storiche" e in "Scienze Religiose", sono da sempre appassionata di lettura e di scrittura. Divoro libri e li recensisco sul mio Blog Libri: medicina per il cuore e per la mente. Lasciatemi in una libreria, possibilmente piccolina e vintage, e sono la donna più contenta del mondo.

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L’avvocato Carlo Taormina, nell’ultima ospitata a Telelombardia, ha spiegato i motivi che lo hanno spinto a rifiutare di difendere Pamela Prati.

Dopo la messa in onda, la soubrette sarda, piuttosto che tacere, ha pubblicato un post social contro il legale, minacciando di farlo valutare “nelle opportune sedi”.

Le parole dell’Avv. Taormina

Nella serata appena trascorsa, l’Avvocato Carlo Taormina è stato ospite a Telelombardia e ha spiegato quali sono i motivi che l’hanno spinto a rifiutare la difesa di Pamela Prati. Il legale ha dichiarato: “La Prati non poteva non essere a conoscenza che si trattava di una situazione uguale a tante altre, compresa la vicenda della Miconi.

Loro volevano che io andassi da Barbara D’Urso a testimoniare che Mark Caltagirone esisteva. Fu Pamela Prati a chiedermi questa cosa. Io ho detto di no, non sono caduto nella loro trappola. Sarei risultato una pedina della truffa complessiva. È stata proprio Pamela Prati a chiedermi di andare ospite dalla D’Urso, avrebbe gradito che fossi andato con le due agenti, la Michelazzo e la Perricciolo. Ho tenuto il gioco fino a quando ho avuto la prova in mano che fosse una farsa.

E così ho rimesso il mandato”. Le parole di Taormina hanno destato molta curiosità, anche perché andrebbero definitivamente a sfatare il mito che vede la Prati come vittima delle due agenti dell’Aicos Management. Taormina ha proseguito: “Due tre mesi fa sono venute nel mio studio. La Prati capì subito che non si poteva scherzare. È arrivata con la sua agente. La Prati voleva dettare la linea difensiva. Intendeva dirmi come mi sarei dovuto comportare.

A me è sembrata sempre molto lucida e determinata, impossibile prefigurare la circonvenzione di incapace. Pamela Prati ha sempre capito le cose come stavano, inizialmente era convinta di quello che stava facendo con le agenti, ma successivamente non lo so. Mi stavano prendendo in giro”. Insomma, stando a quanto ritiene Taormina, Pamelona nazionale, non solo sapeva che Mark Caltagirone non era in carne e ossa, ma aveva ben chiara tutta la situazione.

Pamela contro Taormina

Le dichiarazioni dell’Avvocato Taormina sarebbero mai potute passare inosservate? Giammai. La soubrette sarda, dopo giorni e giorni di silenzio, lo stesso che ha mantenuto nell’ospitata a Chi l’ha visto?, è tornata a parlare via social. La Prati, tramite una Instagram Stories mostrata anche a Pomeriggio 5, ha tuonato: “Riguardo alle dichiarazioni rilasciate dall’Avvocato Taormina voglio specificare che io non gli ho mai chiesto di garantire per me l’esistenza di Mark Caltagirone.

Gli avevo solo chiesto di accompagnarmi in trasmissione per tutelare la mia posizione da buon avvocato quale pensavo che fosse. Devo ricredermi. Anche la sua posizione verrà valutata nelle opportune sedi”. Ora, considerando tutte le cose che sono venute alla luce con questa squallida vicenda, Pamela farebbe bene a farsi un esame di coscienza e a pensare qualche minuto prima di lanciare minacce social. Un avvocato con una fama come quella di Taormina non credo che andrebbe in Tv per raccontare baggianate su una soubrette: di certo non ha bisogno di pubblicità.