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La pancia piatta è un cruccio di molte donne.
Soprattutto in vista della prova costume è boom di diete lampo che promettono perdite repentine di peso, ma spesso poco salutari. In realtà, per liberarsi della pancia gonfia basta seguire alcuni semplici consigli: ecco svelati finalmente i segreti della pancia piatta.
I problemi alla base della pancia gonfia non sono solo correlabili al peso. Molti sono i fattori che influiscono: dalla cattiva digestione a muscoli addominali troppo deboli, che non fanno bene nemmeno alla postura e alla schiena.
Avere la pancia piatta insomma è sinonimo di buona salute generale del nostro organismo e la prima cosa a cui far caso è il proprio lo stile di vita: le nostre abitudini, quello che mangiamo e quello che beviamo. Alcuni alimenti causano ritenzione idrica e la carenza di altre sostanze può non favorire il giusto metabolismo. L’attività fisica è sicuramente una buona alleata ma da sola non è risolutiva se il problema è causato da altri fattori.
Se si adotta un sano stile di vita sia organismo, che pancia in particolare, ringrazieranno. Poche e semplici regole vi aiuteranno sia a rimanere in buona salute, correggendo qualche abitudine sbagliata, sia a sgonfiarvi prima dell’inizio ufficiale dell’estate.
Che bere molta acqua faccia bene alla salute è assodato, ma forse pochi sanno che bere troppo durante i pasti potrebbe solo peggiorare la situazione. I liquidi, infatti, possono entrare in conflitto con i succhi gastrici ed essere causa di gonfiori.
Ovviamente sono da evitare le bevande gasate, soprattutto quelle che contengono zuccheri, ma anche l’acqua frizzante non è proprio l’ideale. A causa dell’anidride carbonica che genera gas nello stomaco, potrebbe essere anch’essa causa di gonfiore. Per smaltire le tossine in eccesso e facilitare la digestione, un’ottima abitudine è bere molto lontano dai pasti. Se si è soliti praticare attività fisica l’ideale sarebbe bere almeno mezzo litro d’acqua una o due ore prima e circa due bicchieri un quarto d’ora prima.
Stravolgere completamente l’alimentazione con diete drastiche non è mai un buon metodo per perdere peso e per rimanere in buona salute. Se siamo abituati ad esempio a molti carboidrati e proteine e improvvisamente mangiamo solo fibre e verdure, lo stomaco non sarà subito in grado di adattarsi e potrebbe rispondere con gonfiore e malesseri. Sempre meglio modificare gradualmente la propria dieta. Questo succede anche nei viaggi, quando durante una vacanza si inizia a cenare fuori troppo spesso e in generale si tende a modificare radicalmente la propria dieta quotidiana.
Anche in questo caso sarebbe meglio cercare di mantenere quanto più invariato possibile il nostro solito apporto nutrizionale concedendosi sì degli sfizi, senza stravolgere la dieta quotidiana.
Il digiuno non è mai una soluzione. Ogni volta in cui si salta un pasto, lo stomaco dovrà alternare lunghi momenti di assenza di cibo a grandi abbuffate: il risultato potrebbe essere una sensazione di maggior gonfiore subito dopo. Buona regola è tenerlo attivo, sia per stimolare il metabolismo, sia per evitare che lo stomaco si gonfi eccessivamente per una grossa quantità di cibo mangiata in una sola volta.
Gli esperti consigliano di mangiare cinque volte al giorno: tre pasti principali (colazione, pranzo, cena) e due spuntini. Lo scopo è evitare di far passare più di 4-5 ore tra un pasto e l’altro.
Sembrerà banale ma spesso il gonfiore che abbiamo è correlabile ad un tono muscolare che viene meno a causa di uno stile di vita troppo sedentario. Fare qualche esercizio per gli addominali almeno due volte a settimana sarà un toccasana per avere una perfetta forma fisica.
Anche qualche trucchetto quotidiano vi può aiutare: contraeteli per una decina di secondi più volte al giorno senza trattenere il respiro.
Quando il livello di potassio nel corpo è basso il corpo trattiene più sodio, e questo significa che per mantenere la giusta quantità di sodio viene trattenuta anche più acqua, che serve a diluirlo.
L’ideale è assumere una giusta quantità di potassio ogni giorno giorno: si può mangiare una banana ma ci sono anche altri cibi ricchi di potassio: pomodori, i funghi, gli spinaci e il pesce, in particolare il salmone.
I probiotici stimolano la digestione e aiutano a ridurre il gonfiore addominale: i batteri contenuti aiutano il corpo ad assorbire gli alimenti nel miglior modo possibile. Probiotici come i bifidobatteri e i fermenti lattici sono naturalmente contenuti nello yogurt.
Ovviamente questo non vale per chi ha intolleranze a questo alimento.
Anche lo stress fa ingrassare e studi lo confermano. Se per il nervoso abbiamo crampi allo stomaco e pancia gonfia è normale, lo stress è un acceleratore dei processi dell’organismo, compresa la digestione, e ciò causerà probabilmente gonfiore. Se ti senti particolarmente stressata stacca la spina, fai due passi e se avverti questa condizione spesso, iniziare a praticare yoga: aiuterà a riappacificare corpo e mente e a ritrovare il giusto equilibrio psicofisico.
Mangiare velocemente e senza masticare bene sarà con buona probabilità causa di una maggiore quantità di aria nello stomaco e quindi gonfiore. Goditi il pasto e mastica a lungo prima di deglutire, per stimolare fin da subito la digestione: l’ideale sarebbe impiegare circa 30 minuti per un pasto. Assaporare il cibo per più tempo sarà anche utile per avere una maggiore soddisfazione e un più repentino senso di sazietà.
Quando invece si mangia di fretta il cervello ci indurrà a mangiare di più perché avrà la consapevolezza di sazietà dopo più tempo.
Evitate di mangiare troppo salato: il sodio favorisce la ritenzione idrica, causa di gonfiore. Ma anche lo zucchero crea molti problemi: gli zuccheri artificiali, che non sono facili da digerire per l’organismo, generano gas nel sistema. In generale i cibi confezionati contengono alte quantità di sodio e zuccheri (attraverso dolcificanti e addensanti di vario tipo) e una serie di conservanti che contribuiscono a creare gonfiore.
Cercate sempre di evitarli.
Le intolleranze possono essere la causa di malessere o aria nello stomaco. In questo caso non si tratta di alimenti che fanno male ma che il nostro corpo non riesce ad assimilare.
Se noti un lieve gonfiore, difficoltà digestive, pesantezza e malessere, sarebbe meglio eliminare l’alimento che pensi li abbia procurati. Per averne la certezza, puoi fare dei piccoli test provando a eliminare per qualche giorno una categoria alimentare alla volta, come i latticini, per molti causa di problemi digestivi.