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Il Pandoro con insetti potrebbe entrare di gran carriera tra i dolci tradizionali del Natale tra meno di un anno.
Realizzato e pubblicizzato da MasterBug, canale dedicato esclusivamente alla formulazione di ricette che prevedono l’uso di insetti commestibili, fa già discutere (e un po’ storcere il naso) a tutti coloro che nel pandoro vorrebbero che al massimo ci fosse il burro.
Le proprietà nutritive delle farine derivate dagli insetti sono oggetto di studi da diverso tempo e, a quanto pare, sono pari se non superiori a quelle delle farine tradizionalmente ricavate dai cereali.
Del resto, in tutto il mondo miliardi di persone consumano già farine di insetti senza conseguenze nocive per la salute: si tratterà soltanto di abbattere un tabù e anche gli italiani potrebbero velocemente trasformarsi in mangiatori di larve.
E’ questo l’ingrediente principale del Pandoro proposto da MasterBug. La farina prodotta a partire dai bachi da seta oltre che essere particolarmente nutriente è ecosostenibile, nel senso che la sua produzione non causa eccessivo inquinamento o sfruttamento ambientale.
La farina utilizzata nel pandoro è prodotta esclusivamente per il consumo umano, quindi con una serie di norme che minimizza i rischi per la salute.
Cento grammi di farina di baco da seta apportano all’organismo 389 kilocalorie, il contenuto proteico è del 55,6% e i grassi costituiscono il 32,2%.
Come se non bastasse, la farina derivata dalla lavorazione di questo specifico tipo di insetti presenta alti livelli di aminoacidi essenziali e pertanto si configura come una fonte di nutrienti di alta qualità.
Tutto perfetto, se non fosse che in Europa molti storcono il naso al solo pensiero che in Francia si mangino rane e lumache in qualità di grandi prelibatezze gastronomiche. L’Italia riuscirà a mettersi al passo con la tendenza globale oppure declinerà l’invito con un “no, grazie”?
MasterBug è un canale video di ricette a base di insetti che, sulla propria pagina facebook, vanta circa cinquecento seguaci.
Su quella stesa pagina viene spiegato come già 50 Paesi nel mondo contemplino l’uso di insetti nell’alimentazione tradizionale e come allo stesso tempo in Italia il consumo di insetti per scopi alimentari sia vietato per legge.
A partire dal 1 Gennaio 2018 però una normativa europea che rientra nell’ampia serie di iniziative legati alla Novel Food, liberalizzerà il commercio di insetti e derivati alimentari degli insetti. Ogni Stato ha però il diritto di mettere il veto alla commercializzazione di questi prodotti sul proprio territorio nazionale, non accogliendo l’invito europeo a differenziare l’alimentazione dei suoi cittadini.
Cosa sceglierà di fare l’Italia? Lo scopriremo tra pochissimi giorni. Per ora sappiamo soltanto che Belgio e Francia hanno già avviato numerose attività produttive e di ristorazione legate ai nuovi alimenti che presto arriveranno sulle tavole europee.
Il Pandoro realizzato con farina di insetti viene proposto sul canale di MasterBug con l’utilizzo di farina derivata dai bachi da seta. Questo ingrediente è inserito nella ricetta con un peso pari a un quinto dell’impasto totale.
A quanto dicono coloro che hanno già avuto la possibilità (e il coraggio) di provare questo genere di alimenti, la farina di baco da seta darà al pandoro un leggero retrogusto di nocciola.
Provare per credere!