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Paola Caruso non ci sta e spara a zero contro Milly Carlucci e la Rai.
Secondo quanto ha riportato in un’intervista al settimanale Diva e Donna, Paola sarebbe stata esclusa a priori da una sua ipotetica partecipazione a Ballando con le stelle. Il motivo sarebbe da ricercare nel fatto che l’ex Bonas di Avanti un altro è da anni un volto noto troppo legato alla concorrenza.
Paola Caruso è conosciuta dal grande pubblico di Mediaset grazie alle varie partecipazioni nei programmi più conosciuti della rete.
A partire dal suo primo approdo ad Avanti un altro in qualità di Bonas, per poi approdare in sede fissa nel salotti di Barbara D’Urso (dove ha ritrovato la sua madre biologica), passando per la partecipazione a reality come L’Isola dei famosi.
In un’intervista rilasciata al settimanale Diva e Donna, alla Caruso è stato chiesto se nel suo futuro vedesse una possibile partecipazione al reality di Alfonso Signorini, il Grande Fratello Vip.
Ma Paola ha immediatamente smentito in quanto mamma single di un bambino molto piccolo, motivo per cui sarebbe impossibile entrare a far parte di un programma così impegnativo.
Ma è Paola stessa a introdurre un altro discorso. L’ex Bonas, infatti, ha spostato l’attenzione verso un altro programma che la alletta da diverso tempo e che potrebbe concedersi in quanto le prenderebbe meno tempo.
La trasmissione a cui fa riferimento è Ballando con le Stelle di Milly Carlucci. A quanto afferma la showgirl, però, Milly e la Rai tutta avrebbero messo un veto sul suo nome. Per Paola Caruso, nella tv del servizio pubblico, non ci sarebbe spazio perché la sua immagine è troppo legata a quella di Mediaset.
“Milly non mi vuole… Dice che sono troppo targata Mediaset” – ha affermato Paola durante l’intervista – “In Rai non mi vogliono“.
La Caruso ha inoltre raccontato al settimanale uno dei suoi sogni nel cassetto. Vorrebbe molto condurre un programma che tratti di cucina o una trasmissione simile allo stile di Superquark, da sempre condotto da Piero Angela. Ma in Rai ci sarebbe un forte pregiudizio nei suoi confronti, motivo per cui le porte di Viale Mazzini rimangono ancora chiuse per lei.