Fine del sodalizio musicale dopo alcune cocenti delusioni
Otto album in studio e innumerevoli singoli di successo, ma il riconoscimento della critica e dei media non è mai arrivato per le due sorelle delle sette note, Paola e Chiara Iezzi, protagoniste del pop danzereccio più internazionale che l’Italia abbia mai conosciuto.
È passato circa un mese dall’uscita di Giungla, l’album che polemicamente era stato definito come l’ultimo (non solo in senso cronologico), da una Chiara agguerrita e infastidita.
“Solo questo: dopo 17 anni dedicati alla musica mi sento di dire che nessuno mai veramente ha creduto o puntato su di noi. Ecco perché Giungla è probabilmente l’ultimo disco. Il pop dance all’estero è una realtà e un business, qui non si capisce perché siamo le uniche a farlo.
Lo avete notato, vero?”
Sì, perché le autrici di hit dell’estate come Amici come prima, Vamos a Bailar (esta vida nueva), Festival, A Modo mio, Viva el Amor!, classici del disimpegno musicale troppo presto dimenticati, hanno detto basta al disinteresse della stampa e dei professionisti del settore:
“Ogni volta che escono interviste nostre, sono tra le interviste più lette, se non le più lette. Se andiamo in tv c’è sempre audience e interesse ma poi veniamo sempre relegate e trattate come due che non hanno fatto niente, o prese in giro. […] Ma io penso e credo che noi alle persone interessiamo eccome.
”
Oggi dunque è arrivata la notizia: Paola & Chiara non si fregeranno più di quella “e” commerciale che indicava un sodalizio professionale-famigliare di grande impatto perché dopo 17 anni hanno deciso di separarsi. Come afferma una nota stampa rilasciata oggi, le sorelle Iezzi “si dedicheranno a progetti personali ma non si escludono eventuali partecipazioni e collaborazioni, sia insieme che individualmente, in contesti di programmi tv,eventi e in contesti discografici“.
Nel frattempo si godono la buona accoglienza del loro sforzo discografico, quel Giungla che anche grazie alla spinta della collaborazione con Moreno Donadoni (la canzone Tu devi essere pazzo) ha raggiunto dei soddisfacenti risultati di vendite.
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