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Un’intervista un po’ insolita alla conduttrice sportiva Paola Ferrari ha portato a galla qualche aspetto di lei che in pochi conoscono. Siamo abituati a vederla raggiante quando si presenta negli studi televisivi e nessuno immaginerebbe mai che il suo passato sia velato da qualche ombra oscura. Lei ha voluto aprirsi e parlare dell’infanzia difficile, dell’adolescenza inconsueta e durante questa confessione a cuore aperto ha spiegato anche cosa pensa del padre e del rapporto che ha sempre avuto con lui, ma anche di sensazioni che non ha mai provato e che le piacerebbe provare.
La confessione di Paola Ferrari
L’occasione per scoprire qualcosa in più sulla presentatrice Paola Ferrari è arrivata grazie ad un’intervista per il programma televisivo ‘Io e te’. La trasmissione, che è un contenitore votato ai racconti più intimi di personaggi famosi che vogliono aprire il loro cuore come se si trovassero in un ambiente familiare, ha dato la possibilità alla conduttrice bionda di parlare di qualcosa di cui non aveva mai parlato prima pubblicamente. Ospite di Pierluigi Diaco, Sandra Milo e Valeria Graci su Rai 1, la Ferrari si è abbandonata ai ricordi.
Paola Ferrari ha ammesso di non ricordare con chiarezza la sua infanzia. Questo perché è stato un periodo piuttosto travagliato della sua vita. Di sicuro ricorda un padre assente con cui praticamente non aveva alcun tipo di rapporto. Tanto è vero che a soli 15 anni ha deciso di lasciare casa e di tentare la strada dei fotoromanzi per guadagnarsi da vivere. Le è andata bene e questo le ha permesso anche di fare un incontro che ha segnato la sua vita. Quello con il presentatore Enzo Tortora.
Infanzia difficile per la conduttrice
Enzo Tortora ha aiutato Paola Ferrari ad entrare nel cast del programma Rai ‘Portobello’ nella sua versione storica. E’ stato il suo primo ingaggio in televisione e da lì non si è più fermata. Non bisogna però pensare che abbia trovato tutte le porte aperte. Lei ha scelto di entrare nel settore della conduzione sportiva. Un settore prettamente maschile, ma che la appassionava molto. Ha dovuto faticare non poco. Le cose hanno cominciato ad andare meglio grazie ai Mondiali di Spagna ’82 vinti dalla Nazionale Italiana di calcio.
Per quanto riguarda invece i rapporti con la famiglia, è riuscita a cominciare a costruire qualcosa con il padre solo quando è venuta a mancare la madre. Adesso il signor Ferrari è un uomo intorno alla novantina che ha un gran bisogno della figlia anche per le piccole cose. Questo ha rafforzato quel rapporto che in passato non c’era mai stato. Durante l’intervista la Ferrari ha anche ammesso che c’è tutta una serie di emozioni che riguardano il rapporto tra i genitori e i figli che lei non ha mai avuto l’opportunità di provare.
Essendosene andata di casa così presto, le è mancata tutta quella fase di amore e di odio nei confronti dei genitori che gli adolescenti affrontano normalmente. Questo ha inoltre forgiato il suo carattere, spesso considerato sconveniente, soprattutto in occasione di alcune uscite sulle colleghe. Ma fa parte della personalità di Paola Ferrari e non ci si può fare molto per modificarla. E’ anche uno dei motivi per cui piace molto.