Ma io questo post l'ho già letto.
Lo hai pensato? Allora clicca qui.
Era il 23 dicembre del 2005 quando scrissi questo post, che oggi vi ripropongo. Paola Perego iniziava la sua straordinaria calavalcata verso la conduzione di Buona Domenica, Elisabetta Gregoraci e Sara Varone erano praticamente quasi sconosciute. Bettarini era alle prime armi (come oggi in pratica). Ecco cosa scrivevo:
Se lavorassi alla redazione del Tg5 intitolerei la notizia – nell’edizione delle 20 di questa sera – così: “Ma quali giornalisti, datece le gnocche”.
E poi la notizia: “Paola Perego sarà la nuova conduttrice di Verissimo dal prossimo nove gennaio. L’accordo prevede che l’annunciatrice venga affiancata da un partner giornalistico a rotazione. Nella sua nuova veste il programma si avvarrà della presenza di Alfonso Signorini per tre giorni a settimana e potrà contare su ospiti vip, opinionisti e collegamenti esterni in diretta".
Mediaset ha affidato una trasmissione di cronaca rosa e di gossip – che per quanto di basso profilo rientra pur sempre nel giornalismo – ad una donna che non è iscritta all’albo e non è mai stata giornalista in vita propria, togliendola, per problemi di ascolti, ai due giornalisti Giuseppe Brindisi e Benedetta Corba.
Credo che oggi la categoria dei giornalisti tv abbia perso qualcosa, credo che questo sia un punto di non ritorno, oltre al quale c’è solo il giornalismo e l'attualità trattata come un qualsiasi show.
La dignità della notizia, anche di quella più frivola, è morta con questo annuncio.