Paola Perego si racconta: la forza di affrontare le fragilità

Un'intervista toccante che svela il lato umano della conduttrice e il suo percorso di crescita personale.

Un incontro rivelatore

Paola Perego, una delle conduttrici più amate della televisione italiana, ha recentemente aperto il suo cuore nel podcast di Diletta Leotta, “Mamma Dilettante”. In un’atmosfera intima e sincera, ha condiviso le sue esperienze personali, rivelando un lato di sé che raramente viene mostrato al pubblico. La conversazione ha toccato temi delicati come gli attacchi di panico, il suo rapporto con i farmaci e la trasformazione che ha subito nella sua vita.

La maschera della Wonder Woman

Nel corso degli anni, Paola ha indossato la maschera della donna forte e indistruttibile, cercando di mantenere un’immagine di perfezione. “Mostrarsi come una Wonder Woman non è stata una strategia giusta”, ha confessato, sottolineando come questa facciata l’abbia portata a nascondere le sue fragilità. La conduttrice ha spiegato che, per lungo tempo, ha cercato di apparire sempre allegra e positiva, ma questo ha avuto un costo emotivo significativo. La svolta è arrivata quando ha deciso di affrontare la realtà con l’aiuto di uno psichiatra, che le ha aperto gli occhi su una nuova prospettiva.

Il peso della responsabilità

Paola ha parlato anche del suo ruolo di madre, rivelando di aver fatto seguire suo figlio da due guardie del corpo durante l’adolescenza, per paura che potesse avvicinarsi a comportamenti rischiosi. Questa ammissione ha messo in luce il suo desiderio di proteggere i propri figli, ma anche il peso dell’ansia che ha portato con sé. “Quando ero giovane e in carriera, sentivo il peso di dover piacere”, ha detto, riflettendo su come gli attacchi di panico l’abbiano costretta a ricorrere ai farmaci per affrontare la vita quotidiana. La sua esperienza è un chiaro esempio di come la pressione sociale possa influenzare la salute mentale.

Un libro per liberarsi

Un altro passo importante nel suo percorso è stata la pubblicazione del suo libro, un atto liberatorio che ha permesso ai suoi figli di comprendere le sue fragilità. “Hanno capito una serie di mie fragilità e ne abbiamo parlato”, ha affermato, evidenziando l’importanza della comunicazione aperta in famiglia. Questo cambiamento ha rappresentato una vera e propria rinascita per Paola, che ora si sente più autentica e in pace con se stessa. La sua storia è un invito a tutte le donne a riconoscere e accettare le proprie vulnerabilità, perché solo così si può davvero vivere in modo autentico.

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