Tutte le dichiarazioni di Paolo Bonolis sul Coronavirus e sul suo ritorno in tv con Avanti un altro nel programma di Massimo Giletti su Rtl 102.5.
Paolo Bonolis è stato stamattina ospite nel programma di Massimo Giletti in onda su Rtl 102.5 e ha parlato di Coronavirus, lockdown e del suo ritorno in tv. Ma partiamo dalle dichiarazioni su un nuovo ipotetico lockdown, che per Paolo Bonolis è “necessario”:
“Credo che il lockdown sia necessario per fermare questa situazione, ma deve essere una scelta in cui il tempo, una volta fermato, non vada sprecato: tracciamento completo della popolazione, chiusura delle frontiere, ad esempio, perché se si continua un po’ a casaccio, diventa tutto sgangherato, va presa una decisione.”
Insomma, Paolo Bonolis sarebbe favorevole a un nuovo lockdown generale come quello di marzo, ma fatto bene, senza perdere tempo e fare qualcosa concretamente. Dopo aver parlato di ciò, Paolo ha anche annunciato il ritorno di Avanti un altro da gennaio in preserale su Canale5. E a proposito del suo ritorno in tv con uno dei programmi più amati degli ultimi anni, il pensiero va sempre alla situazione che stiamo vivendo.
Ecco, infatti, le sue parole:
“La possibilità di far divertire con leggerezza, senza ipocrisia, penso sia un acceleratore di endorfine che è una delle migliori terapie migliori per continuare in questo nostro percorso esistenziale, forse più delle medicine. Sorridere, star bene e staccarsi dalla seriosità del quotidiano ti permette di vivere meglio e noi ti offriamo questo prodotto.”
Vista la positività al Coronavirus di Gerry Scotti (il conduttore non è mai stato in terapia intensiva come era stato scritto da TPI) e l’impossibilità di poter condurre ulteriori puntate di Caduta Libera, chissà che le 50 puntate già registrate e mai mandate in onda di Avanti un altro possano andare su prima di gennaio.
Staremo a vedere.