E' tornato Paolo Bonolis.
E con lui, la foto-intervista, geniale anti-Blob che argina il caos indifferenziato della tv di flusso.
Felice reinvenzione dell'intervista televisiva che dà un senso al moto perpetuo ed asintattico dei segni visivi attribuendo un significato unico e vero ad ogni immagine.
Cito Bonolis, però, non per parlare de Il senso della vita, ma per ricordare una notizia sommersa dal flusso sanremese.
Paolo Bonolis è infatti l'autore di uno dei pochissimi format italiani che approda a Kansas City, per dirla con Alberto Sordi: Ciao Darwin.
I diritti dell'originale game show sono stati venduti a Endemol Francia, oltre che all'americana Abc Studios, da Distraction, la società che si occupa della distribuzione del format. Per Bonolis non è il primo successo internazionale.
Il suo programma era già sbarcato in Ungheria, Polonia, Romania, Canada, Vietnam e Grecia. Distraction è inoltre in trattative con una società di produzione australiana, sempre per la vendita di Ciao Darwin.
Non è una notizia da poco: meritava un fermo-immagine da salvare dal blob televisivo.