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Paolo Conticini è un attore conosciutissimo dal pubblico cinematografico e televisivo italiano. Dopo aver militato nel cast di una serie lunghissima di cinepanettoni firmati dai Fratelli Vanzina ed essere diventato un pupillo di Christian De Sica, dopo aver imitato le Sorelle Bandiera e cantato come Massimo Ranieri per Tale e Quale Show, dopo aver condotto Lo Zecchino D’Oro e recitato in diverse serie televisive italiane, è arrivato il momento di fare il bilancio della propria carriera. L’attore pisano ha raccontato per la prima volta a Vieni da Me anche i momenti più difficili della propria via e della propria carriera.
Paolo Conticini: “Ero pieno di debiti”
Prima di approdare in maniera stabile al mondo dello spettacolo e cominciare una carriera attoriale in rapida ascesa, Paolo Conticini ha fatto moltissimi lavori, tutti non esattamente stabili.
E’ stato, ad esempio, modello per un’agenzia, ha poi lavorato per uno studio di arredamento in qualità di disegnatore. Sotto l’insistenza del padre fece addirittura un concorso per entrare nei pompieri. Superata la selezione però, arrivarono le prime proposte di lavorare come attore e capì che si trattava di un’opportunità da cogliere al volo.
Prima di arrivare davanti alla macchina da presa però, Paolo Conticini e suo fratello decisero di diventare imprenditori aprendo una palestra e gestendola in proprio. Le cose non andarono benissimo, dal momento che i due si indebitarono moltissimo. Conticini ha spiegato di essere stato costretto a lavorare come buttafuori ogni sera, dopo la chiusura della palestra, per rientrare nelle spese.
Si è trattato di un periodo durissimo, durante il quale non aveva praticamente alcuna vita personale e che, per fortuna, oggi si è lasciato alle spalle.
Il rapporto con la famiglia
Se fu suo padre a spingerlo a cercare “un lavoro vero”, oggi è proprio il padre da cui Paolo Conticini ha cercato di rendersi completamente indipendente a essere diventato il suo più grande fan, soprattutto dal momento in cui ha cominciato a girare con una certa regolarità i film comici che lo hanno consacrato come stella emergente del panorama attoriale comico italiano.
La parte buia del lavoro di attore
Dopo aver parlato senza alcun problema delle proprie passate difficoltà finanziarie, Paolo Conticini ha voluto condividere con il pubblico di Caterina Balivo anche le principali difficoltà della vita di un attore. Contrariamente a quanto si possa pensare, i momenti più duri non si affrontano mentre si è davanti alla macchina da presa o su un palcoscenico teatrale: arrivano invece quando un provino importante va male o quando si ricevono le cosiddette “porte in faccia” che non fanno bene a nessuno.
In quei casi, ha spiegato l’attore, non rimane molto da fare, se non stringere i denti e voltare pagina, fino a che non si viene chiamati a lavorare per un altro programma o un altro film.
Tra un ingaggio e l’altro può passare moltissimo tempo durante il quale è molto facile farsi prendere dalla depressione o dal pessimismo. L’importante è non lasciarsi andare e continuare a credere nelle proprie capacità.