Chi era Paul Feyerabend: vita del filosofo autriaco

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Considerato un filosofo della scienza, Paul Feyerbend è stato uno dei più grandi pensatori del secolo scorso.

Scopriamo il suo percorso dal lento esordio nel mondo accademico al grande successo. 

Chi era Paul Feyerabend 

Paul Karl Feyerabend (Vienna, 13 gennaio 1924 – Genolier, 11 febbraio 1994) è stato un filosofo austriaco. Cresce nella capitale dove frequenta le scuole dell’obbligo e dove sviluppa la sua passione per la lettura, il teatro e la musica. Nel 1942 si diploma ed è costretto a partire per la Germania dove svolge la leva obbligatoria.

Qui viene assegnato ad un’unità in Francia svolgendo il compito macchinoso di scavo di fossati. Si unisce poi ufficialmente all’esercito pentendosi presto della sua scelta, come confesserà nella sua autobiografia. 

Dal dicembre 1943 svolge il ruolo di ufficiale sul Fronte Orientale in Jugoslavia raggiungendo inoltre il grado superiore di tenente. Durante la ritirata dell’esercito tedesco viene colpito da tre proiettili, nello specifico alla spina dorsale rimanendo impotente e obbligato ad usare un bastone per camminare per il resto della vita.

Con la fine della guerra riesce a trovare un nuovo lavoro temporaneo: scrittore di pezzi teatrali. 

L’esordio di Paul Feyerabend

Si iscrive all’Accademia di Weimar e successivamente torna Vienna per frequentare il corso di storia e sociologia. Dopo aver esplorato diversi percorsi degli studi umanistici si iscrive a filosofia, avvicinandosi in questo periodo ad una visione empiristica. Nel 1948, ad un congresso della Austrian College Society incontra Karl Popper, filosofo che si rivela chiave nella sua esperienza lavorativa. 

Alcuni anni dopo ottiene una borsa di studio dal British Council il quale lo affida al maestro Wittgenstein con cui non avrà però mai modo di studiare data la sua morte imprevista.

Paul decide quindi di trasferirsi alla Londo School of Economics scegliendo Popper come insegnante, affascinato dalla sua visione delle cose. 

Il successo di Paul Feyerabend

Decide successivamente di tornare a Vienna dove si dedica ad attività di traduzione per volontà del suo insegnante e scrive alcuni articoli per un’enciclopedia. Ottiene il suo primo incarico importante nel 1955 quando gli assegnano la cattedra di docente di filosofia della scienza all’Università di Bristol.

In questi anni matura una visione sempre più incompatibile con la cultura razionalistica, avvicinandosi ad un pensiero più anarchico e lontano dalle regole. 

In questi anni decide inoltre di realizzare un’opera importante insieme al collega Imre Lakatos. Il progetto a quattro mani si vuole presentare come un libro in forma di dialogo dal nome “A favore o contro il metodo”. Questo verrà però concluso in autonomia da Feyerabend per via della morte del collega.

Il progetto ottiene grandissimo successo, dividendo completamente la critica. 

Paul, nella sua autobiografia, non nega che i commenti negativi lo portano a cadere in una forte depressione

Restai depresso per più di un anno; la depressione per me era come un animale, qualcosa di ben definito e localizzabile. 

Con gli anni aumenta in realtà il successo di quest’opera, diventando un testo presente in numerosi corsi universitari.

Ed è proprio nell’ambito accademico che spende gli ultimi anni della sua vita prima di morire in una clinica nel 1994 per un tumore al cervello.