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La nazionale argentina vede grandi talenti passarsi il testimone di generazione in generazione. A portare alto il nome del paese c’è stato l’unico ed inimitabile Diego Armando Maradona, l’ancora fortissimo Lionel Messi e infine il nuovo prodigio del calcio Paulo Dybala, che presta il suo talento anche ai bianconeri.
Chi è Paulo Dybala
All’anagrafe Paulo Bruno Exequiel Dybala (Laguna Larga, 15 novembre 1993) è un calciatore argentino, attaccante della Juventus e della nazionale argentina. Durante il suo percorso calcistico viene soprannominato prima “La Joya”, il gioiello, per poi diventare “U picciriddu” durante gli anni nel Palermo.
Cresce nella società argentina conosciuta come “Instituto” e all’età di dieci anni partecipa al primo provino per entrare nel Club Newell’s Old Boys, ma il padre decide di farlo rimanere nel club storico. Alla morte del padre va a vivere nella pensione della società diventando il piccolo del gruppo.
L’inizio della carriera dell’attaccante
All’età di 18 anni entra a far parte della Nacional B per poi esordire con la prima squadre dell’Instituto l’anno successivo. Conclude il primo anno con 38 presenze e 17 gol venendo riconosciuto come uno dei migliori giocatori del campionato detenendo il record di più giovane a battere Mario Kempes, il primo a giocare così tante partite consecutive, il primo a segnare due triplette in un campionato e a fare gol per sei partite consecutive di campionato.
Viene scoperto da Gustavo Mascardi che lo propone al direttore sportivo del Palermo, Sean Sogliano che lo acquista ufficialmente per la squadra siciliana. Esordisce quindi nel campionato italiano con la maglia numero 9 nella sua prima squadra in Serie A. Con alti e bassi la stagione si conclude per una retrocessione dei rosanero.
L’anno successivo con la squadra in Serie B determina il gol di vittoria nella partita contro il Bari e contro il Novara che gli permette di ottenere la promozione in Serie A con cinque giornate d’anticipo. L’esperienza con il Palermo porta a casa comunque ottimi risultati permettendo al ragazzo di totalizzare 93 presenze e 21 reti.
Il percorso nella Juventus
Nel 2015 la Juventus lo acquista per 32 milioni di euro firmando un contratto di cinque anni. Nell’agosto dello stesso anno entra in campo per la Supercoppa segnando il secondo gol che fa vincere i bianconeri contro la Lazio. Poco più tardi prende parte anche alle sue prime coppe europee vincendo contro il Manchester City.
Se inizialmente il suo ruolo è marginale, alla seconda stagione diventa titolare e fornisce ottime prestazioni. Il suo livello di bravura rimane costante e lo porta anche a segnare il primo gol in Champions League e la vittoria del primo scudetto.
L’anno successivo dimostra nuovamente la centralità del suo ruolo segnando la sua prima doppietta contro il Napoli che li porta in semifinale. Il traguardo si replica contro il Barcellona quando segna la prima doppietta in Champions League con cui ottengono un posto nei quarti di finale.
La terza e la quarta stagione sono invece caratterizzate dalle più grandi triplette della sua carriera. Infatti prima la realizza contro il Benevento vincendo con un 4-2 , in seguito ripete il successo in Champions League contro gli svizzeri portando a casa un 3-0. Nel 2019 si aggiudica la seconda Supercoppa italiana e riveste così i panni di capitano per la squadra in Champions League. Lo stesso anno vince il suo quarto scudetto consecutivo con la Juventus a cui se ne aggiungerà un quinto l’anno successivo.