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Biondissimo, occhi azzurri e piede d’oro: il calciatore ceco Pavel Nedved è passato dal fare faville in campo a lavorare nella dirigenza della Juventus.
Pavel Nedved
L’ex calciatore, oggi dirigente sportivo della Juventus Pavel Nedved è nato a Cheb, nella Repubblica Ceca, il 30 agosto 1972. Ha iniziato a giocare a calcio quando era piccolissimo, a soli cinque anni nel Tatran Skalná e poi otto anni dopo nel Rudá Hvězda Cheb. In seguito ad altri anni passati a giocare in patria, Pavel Nedved è approdato in Italia nel 1996, precisamente nella Lazio: nella squadra assume subito un ruolo rilevante e contribuisce alla vittoria della Coppa Italia. Dopo aver vinto altri prestigiosi trofei, il calciatore ceco lascia la squadra anche per alcuni dissidi con la dirigenza.
Nel 2001 quindi viene acquistato dalla Juventus, la squadra alla quale è più legato il suo nome. Gli anni nella squadra torinese sono molto fruttuosi per Pavel Nedved, tanto che nel 2003 vince il prestigioso Pallone d’oro. Il 2009 è l’anno dell’abbandono del calcio giocato per il giocatore, che disputa la sua ultima partita nella standing ovation del pubblico.
Nel 2010 la famiglia Agnelli ha proposto Nedved come consigliere d’amministrazione della Juventus e nel 2015 assume il ruolo di vicepresidente del club bianconero. A proposito, il calciatore ha dichiarato in un’intervista:
È stato il nostro presidente a venire a casa mia e mi ha detto: «Sto prendendo la Juve, vorrei fossi al mio fianco. Le cose calcistiche le sai, le altre devi impararle». Sapevo sarebbe stato difficile ma anche molto bello. Adesso posso dire che conosco la società a 360 gradi grazie a lui. Il nostro modo di vedere le cose è differente: noi ci confrontiamo e decidiamo una cosa che possiamo sostenere tutti quanti. Io direi che sono un vicepresidente particolare. Conosco le dinamiche dello spogliatoio. So come affrontare allenatori e calciatori ma questo è solo il 10% del mio lavoro, tutto il resto lo studio. Quando smetti di giocare è veramente difficile imparare a guidare una società. Devi essere umile e voler imparare. Sei sulla punta dell’iceberg in cui devi valorizzare il lavoro che fa la gente. È molto emozionante vincere da dirigente, molto bello.
Vita privata e curiosità
Il calciatore ceco ha raccontato in un’intervista il suo carattere, descrivendolo con queste parole:
Il mio cognome è Nedved, in Repubblica Ceca significa Orso, che rappresenta anche un po’ il mio carattere chiuso e brontolone. Mi è stato insegnato che i risultati si ottengono lavorando e soffrendo. In questo mi sento molto ceco e ne sono orgoglioso.
Per quanto riguarda la sua vita sentimentale, Nedved è sposato dal 1994 con Ivana Nedvedova e da lei ha avuto due bambini, che hanno preso il nome dei genitori. Hanno infatti detto che: “Quando noi non ci saremo più, nel mondo ci saranno sempre un Pavel e un’Ivana che si vorranno bene”. Nel 2019 si è vociferato di una presunta fine del matrimonio tra Pavel e Ivana a causa di una relazione di Nedved con la ventitreenne Lucie Anovcinova.