Pavimento in ceramica, come pulirlo: consigli efficaci

Come pulire un pavimento in ceramica? Consigli efficaci.

Il pavimento in ceramica è, senza dubbio, il più diffuso e apprezzato per svariate motivazioni. Qual è la corretta manutenzione di queste piastrelle? Seguendo i consigli giusti vi ritroverete con una casa sempre splendente.

Pavimento in ceramica: come pulirlo

Pavimenti e rivestimenti in ceramica sono molto amati. I motivi sono tanti: facile gestione, sono robusti e hanno prezzi contenuti. La loro manutenzione non richiede grandi sforzi, ma è importante tenere presente alcuni accorgimenti. Per prima cosa, è bene prestare attenzione a non lasciar cadere oggetti pesanti o appuntiti per non sbreccare le piastrelle. Un altro consiglio utile è dotare tavoli e seggiole di feltrini per evitare la formazione di graffi. Occorre, inoltre, procurarsi prodotti per la pulizia profonda e quella periodica.

Fondamentale è la pulizia quotidiana che rientra nella routine delle faccende domestiche e che prevede il lavaggio del pavimento. La frequenza dipende anche dell’uso della stanza. Nelle zone di passaggio come disimpegno, atrio e corridoi la pulizia è molto frequente rispetto al pavimento in camera da letto o soggiorno. Una buona abitudine è anche quella di camminare scalzi, si continuerà a spazzare con regolarità ma il lavaggio sarà richiesto meno spesso.

Quando operare una pulizia profonda

Per pulizia profonda s’intende la pulizia generale da fare almeno una volta alla settimana in tutte le stanze della casa. Le zone che necessitano più attenzione saranno sempre le piastrelle in ceramica di bagno e cucina, gli ambienti maggiormente utilizzati e dove più spesso si creano macchie di sporco o umidità. Si possono usare sia i detersivi in commercio che soluzioni naturali. Per procedere alla pulizia sia quotidiana che profonda occorre dotarsi di secchio, stracci, spazzolone e mocio. Quest’ultimo è senz’altro la scelta più comoda, ma quella meno efficace. La pulizia radicale non è necessaria solo quando la ceramica è molto sporca, ma anche in casi particolari come dopo la posa in opera di nuove piastrelle o dopo un lungo abbandono dei locali.

Come togliere macchie di muffa dalle fughe

Le macchie causate dalla muffa appaiono quasi sempre in corrispondenza delle fughe tra le piastrelle. In questo caso esiste un prodotto specifico, per esempio Fulcron rimuovi muffa. E’ un disinfettante e igienizzante che promette risultati molto duraturi. Si applica con uno spruzzino sulle zone colpite e si strofina vigorosamente o con un raschietto metallico. Una volta rimossa la muffa, si procede con il lavaggio tradizionale.

La frequenza dei lavaggi

La frequenza dei lavaggi dipende dalle zone della casa e dal loro utilizzo. Bagno e cucina richiedono passaggi quotidiani, mentre gli altri locali possono essere lavati anche solo un paio di volte la settimana. Tuttavia se si hanno bimbi piccoli che gattonano, è bene disinfettare ogni giorno con passaggi supplementari.

Rimedi fai da te

Per quanto riguarda i rimedi fai da te per le ceramiche, molto efficace è una miscela di alcool in mezzo secchio di acqua calda. Altri mix ecosostenibili si basano sull’utilizzo di bicarbonato, sapone e aceto. Per le piastrelle in zona cottura si può usare una spugna con del detersivo per i piatti. Una ricetta green, oltre all’acqua e all’alcool, è l’aggiunta di quattro cucchiai di aceto e un misurino di sapone liquido di marsiglia che oltre a sgrassare offre un buon profumo.

Scritto da Fabrizia Volponi

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