Per i piedi stanchi e gonfi, non c’è niente di meglio che un bel pediluvio. Un rituale antichissimo, che ha tante proprietà e benefici. Ne esistono diverse tipologie e ognuna di loro consente di ritrovare il rilassamento ‘andato perso’.
Pediluvio: proprietà e benefici
Le proprietà e i benefici sono, senza dubbio, noti a tutti. Il pediluvio non è altro che l’immersione dei piedi in una bacinella d’acqua tiepida, calda o fredda, con l’aggiunta di alcuni ingredienti come il bicarbonato di sodio, il comune sale da cucina e anche altro.
Le tipologie di pediluvio possono essere molteplici:
- Per piedi freddi: è particolarmente utilizzato in inverno, onde scongiurare il pericolo geloni, così frequente nelle basse temperature. Questo viene spesso effettuato con acqua tiepida, a cui si possono aggiungere delle fettine di zenzero, qualche goccia di eucalipto e, volendo, anche un po’ di panna liquida, che fungerà da emolliente.
- Per piedi caldi: non viene fatto in acqua calda ma fredda, a cui si aggiungono foglioline di menta o olio essenziale di menta, un po’ di succo di limone e, volendo, anche un po’ di lavanda, fresca o in estratto.
- Pediluvio anti-odore: con acqua calda e aceto di mele.
- Per piedi particolarmente morbidi: con acqua calda, aceto di mele, un bicchiere di latte e un po’ di sale integrale.
Per ciò che riguarda le proprietà e i benefici del pediluvio, ricordiamo che questo è particolarmente indicato in caso di piedi stanchi, caviglie gonfie, stanchezza generalizzata, gonfiori localizzati nella parte inferiore delle gambe. Un buon pediluvio è sempre un qualcosa che ci fa stare bene. Se, poi, aggiungiamo ingredienti rilassanti come la lavanda, il benessere e il relax è assicurato. Può diventare anche un rito da effettuare prima di andare a dormire, per prendere sonno più facilmente. Al termine del pediluvio, è sempre consigliato di massaggiare i piedi con una buona crema, in modo da renderli idratati e morbidi.