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Se ne parla moltissimo in campo beauty, ma ancora sono molti i dubbi che lo riguardano. Si tratta del peeling chimico al viso, metodo di bellezza molto gettonato, utilizzato e discusso. Alla scoperta della sua definizione e del suo utilizzo.
Che cos’è il peeling chimico al viso: un po’ di chiarezza
Il peeling chimico al viso può essere definito come uno dei trattamenti più comuni inseriti all’interno della medicina estetica. Con la parola peeling si intende la vera azione dello “spellare”, “sbucciare”, ovviamente da intendere in un senso adatto e consono alla tipologia di trattamento. Si parla di peeling chimico perché, durante il trattamento, si vanno a utilizzare un certo numero di sostanze acide che promuovono l’esfoliazione della pelle, utile al ricambio cellulare. Solitamente il peeling chimico si utilizza per le zone del viso, del collo, del décolleté e del dorso della mani.
Come funziona il peeling chimico al viso?
Prima di sottoporsi al trattamento di peeling chimico al viso, è molto importante comunicare al medico operante tutto ciò che riguarda la presenza di cicatrici, gli eventuali problemi di pelle e se in passato sono state effettuate radiografie al viso. Non molte persone sanno che a volte capita di dovere smettere di assumere certe medicine prima di sottoporsi al trattamento. In ogni caso, è sempre bene informarsi in tutto e per tutto in modo tale da godersi tutto con più serenità possibile.
Il peeling chimico al viso è in realtà un trattamento che avviene in tempi relativamente ristretti. Sicuramente con una sola seduta sarà quasi impossibile riuscire a vedere i risultati; proprio per tale motivo i medici consigliano più sedute in base alla tipologia di pelle e di obiettivo da raggiungere. Dopo una buona pulizia della pelle del viso, si comincia con l’applicazione delle sostanze adibite al peeling. Il più delle volte si tratta di: acido glicolico, acido tricloroacetico, acido salicilico, acido lattico e acido carbolico (fenolo). Grazie all’applicazione di tali sostanze si andrà a favorire l’esfoliazione della pelle in modo controllato ed essa si andrà a rigenerare a ogni applicazione. Può capitare di sentire un lievissimo bruciore durante l’applicazione degli acidi, ma ciò tende ad attenuarsi nel giro di 5-10 minuti.
Che cosa può essere trattato con il peeling chimico al viso?
Sicuramente i benefici che si possono trarre dal peeling chimico al viso sono diversi. Molto gettonati i trattamenti per migliorare i segni di un’acne passata, macchie e rughe causate dai raggi del sole, piccole rughe verticali attorno alla bocca, macchie cutanee in generale, cicatrici superficiali e melasma. Insomma, il peeling chimico si rivela molto utile ai fini del miglioramento della grana della pelle e i benefici sono oggettivi.
Quando si decide di sottoporsi a questa tipologia di trattamenti di bellezza, è sempre bene informarsi prima ed essere sicuri al 100%. La pelle del viso può essere delicata e sensibile, dunque è meglio avere chiara tutta la situazione e affidarsi sempre a mani esperte. Chiedete consiglio e affidatevi a centri specializzati, in questo modo otterrete i risultati desiderati ed eviterete ogni rischio.