La maialina rosa si imbarca in una nuova avventura crossmediale
Non si arresta il successo di Peppa Pig, la maialina (con famiglia) che sta facendo letteralmente impazzire i bambini di tutto il mondo.
E conseguentemente i loro genitori, costretti a sorbirsi cartoni animati e narrazioni non proprio adatti alla propria età e a farsi carico di un esborso monetario per gadget di dubbio gusto (stiamo parlando in ogni caso di un porcellino rosa disegnato male).
Per i pochi fortunati che non conoscessero Peppa, ecco un piccolo riassunto con tutto ciò che c’è da sapere sul fenomeno. Nata nel 2004 grazie a un trio costituito dai britannici Phil Davies, Mark Baker e Neville Astley, si tratta di una maialina antropomorfa che vive tranquillamente con la propria famiglia in un casetta. I membri della famiglia Pig abitano dunque in una casa, vanno in piscina, lavorano, giocano come se fossero degli essere umani, ma allo stesso tempo esibiscono caratteristiche tipiche del regno animale: grugniscono mentre parlano, rotolano nel fango e così via.
In ogni caso è interessante l’intento pedagogico del format animato: i piccoli guardando gli innumerevoli episodi prodotti imparano preziosi consigli inerenti i comportamenti quotidiani da tenere, si divertono e per di più acquisiscono dimestichezza con la lingua inglese, almeno a livello sonoro.
Il caso Peppa Pig supererà i confini televisivi per sbarcare anche al cinema grazie alla Warner Bros (ed è solo la prima tappa): l’11 e il 12, il 18 e il 19 gennaio dell’anno prossimo, se siete dei più o meno neo-genitori, vi toccherà la visione su grande schermo di Peppa, vacanze al sole ed altre storie, dieci nuovi episodi della durata di 5 minuti (supplizio totale: 50 minuti).
Ma la sfiga continua anche a teatro. Dopo Gran Bretagna e Australia è il turno dell’Italia: Peppa Pig e la caccia al tesoro è infatti uno spettacolo di canzoncine e balli scatenati (ma come ballano gli animali, antropomorfi che siano?) che debutterà il 22 febbraio al Gran Teatro di Roma. Peppa non si fermerà alla capitale, ma farà visita anche a Torino, Genova, Padova, Trieste, Milano, Firenze, Bologna, Napoli e probabilmente innumerevoli altre città ancora non annunciate.