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Il sesso, si sa, per gli uomini è un chiodo fisso. Il farlo e quanto spesso è un argomento molto importante, per tutte le persone e soprattutto in un rapporto di coppia. Le donne, però, hanno un desiderio di farlo scientificamente minore rispetto agli uomini. Perchè però? Scopriamolo insieme.
Calo del desiderio
Il sesso è un parametro molto importante, sopratutto in una relazione. Secondo uno studio scientifico, le donne impegnate in una relazione duratura e stabile sono le prime a perdere interesse sessuale nei confronti del partner. Sembra infatti che con il passare del tempo e con l’aumento di solidità della relazione, il desiderio sessuale delle donne che avevano una relazione di lunga durata era diminuito drasticamente.
Ovviamente, lo studio aveva studiato entrambe le parti in causa. Agli uomini che erano impegnati in una relazione duratura è stata fatta la stessa domanda, la risposta però era diversa. Per questi uomini, il desiderio sessuale era rimasto uguale. Per loro la durata della relazione non influisce sui rapporti sessuali. Stare insieme alla stessa donna da pochi mesi o 10 anni non ha quindi influenza sul sesso.
Di questo problema, però, è molto importante parlarne con il proprio partner. Se non si ha voglia di fare sesso, la cosa può essere ricondotta ad altre cause. La comunicazione in una coppia diventa quindi essenziale, poichè se si è infelici, le cose tendono a peggiorare sensibilmente.
Età e menopausa
Nelle donne arriva un momento in cui le cose cambiano radicalmente, in meglio o in peggio poi dipende da caso a caso. Stiamo parlando della menopausa. Essa rappresenta un momento di cambiamenti e di modifiche molto importanti per la donna.
Molto spesso poi può portare anche ad un drastico stop all’attività sessuale della donna. L’età, poi, ha un’influenza anche essa sull’attività sessuale. Con il passare degli anni il desiderio si affievolisce, e con l’anzianità questo non succede solo nella donna.
Non solo però. Nelle donne tra i 35 ed i 40 anni, la risposta ad un rapporto sessuale è la maggior parte delle volte no.
Questa risposta è dovuta alla nascita dei figli, come anche a delle esperienze passate di ogni donna, che spesso possono rivelarsi anche spiacevoli.
Stimolare la libido
Se pensavate che il testosterone fosse una prerogativa solo maschile, vi sbagliate. A quanto pare anche le donne hanno una notevole quantità di questo ormone in circolo nel proprio corpo. Lo scopo e l’attività svolta dal testosterone nella donna è la stessa che svolge negli uomini. Ovvero stimolare la libido.
Per i ragazzi più giovani, il livello di testosterone nel sangue è uguale e molto alto, sia per i maschi che per le femmine. Per le ragazze poi, con l’aumentare dell’età, i livelli diminuiscono già a 20 anni, fino a dimezzarsi addirittura dopo i 40 anni. A questo punto, l’unica soluzione è stimolarne la produzione. Questo lo si può fare in un solo modo, ovvero facendo sesso.
Tuttavia, quando lo si fa poco, il sesso si tende a non volerlo fare. Si innesca un circolo vizioso che poi è molto difficile da spezzare.
Succede a tutti che il desiderio sessuale ad un certo punto cali. L’importante è però non farne un dramma o una tragedia. In una coppia, se si sta passando un momento di crisi sotto le lenzuola, non tutto è perduto. Si può pensare, ad esempio, di impegnarsi in altre attività altrettanto intime. Come passare una serata accoccolati sul divano.
Insomma, stressarsi non serve a nulla. Anzi, la maggior parte delle volte porta solo a peggiorare la situazione. Il calo del desiderio sessuale può quindi essere un problema, però non bisogna allarmarsi troppo. Anzi, bisogna impegnarsi a capire cosa c’è che non va e risolvere la questione, senza troppe preoccupazioni però.
