La Regina Elisabetta II è scomparsa all’età di 96 anni l’8 settembre 2022. Una notizia che ha scosso l’Inghilterra intera, ma che ha avuto, come ci si immaginava, un’eco incredibile ovunque.
Punto di riferimento per tutto il Regno Unito, la regina più longeva della storia è divenuta anche una vera e propria icona di stile ed eleganza: come dimenticare i suoi look super colorati? Impossibile!
I look della Regina Elisabetta II: colore, colore e ancora colore, ma perché?
L’abbiamo vista in mise originali, completi technicolor, borsette, guanti e gli immancabili cappellini adatti a ogni occasione. Negli anni è divenuta una vera icona fashion, quasi involontariamente, ma il suo stile e la sua spontaneità nel mostrarlo sono divenuti per chiunque un vero e proprio marchio di fabbrica.
Arancione, giallo, verde fluo, azzurro, blu, violetto e rosa cipria: la Regina Elisabetta non si è risparmiata in fatto di cromie e arcobaleno.
Ma qual è il motivo di tale scelte? Semplice gusto personale o si nasconde una motivazione prettamente più tecnica? Sicuramente nulla è mai stato lasciato al caso anche in fatto di stile: basti pensare all’occasione in cui ha parlato al suo popolo durante l’ermergenza sanitaria da Coronavirus. In quella circostanza, ad esempio, aveva scelto un completo verde, il colore della speranza, forse per trasmettere una manciata di ottimismo nonostante il periodo di grande difficoltà che si stava attraversando.
Detto ciò, però, tra le motivazioni più gettonate riguardo la scelta di colori strong ne compare una che, molto probabilmente, è da considerarsi la più “pratica” di tutte. La Regina Elisabetta II era solita scegliere cromie molto accese come il fucsia, il giallo e tutte le tonalità più shocking per essere certa che tutti i suoi sudditi la vedessero bene. Di statura piccola e corporatura minuta, la Regina Elisabetta ha quindi “studiato un escamotage” affinché chiunque potesse individuarla al primo colpo anche in mezzo a una folla molto fitta: geniale!
“La regina ha bisogno di distinguersi” – ha dichiarato Sophie, la contessa di Wessex e nuora della regina (moglie del principe Edoardo, quarto e ultimo figlio della regina), nel documentario The Queen at 90 (2016).
Una soluzione intelligente, dunque, che nel corso del suo lunghissimo Regno ha sempre funzionato: impossibile non notare quei look sgargianti. Anche la scelta di indossare cappelli rientrava nell’obiettivo “farsi riconoscere“; basti considerare che a ogni suo arrivo in qualche località portava ingenti gruppi di persone e la folla, tutta insieme, si poteva estendere per decine e decine di metri. In questo senso, dunque, anche solo riuscire a scorgere una minima punta del suo cappello diventava immediatamente forte motivo di orgoglio per i suoi sudditi.
Provate a pensare la situazione al contrario: se la Regina Elisabetta II avesse indossato colori ordinari, comuni a quelli indossati da chiunque, sarebbe stato molto difficile riuscire a individuarla tra la folla!
Tuttavia, bisogna anche ammettere che sì, c’è sempre stata una forte e sentita volontà “pratica” nello scegliere completi sgargianti (sempre idonei ed eleganti), ma alla Regina Elisabetta II piacevano davvero.
Uno stile personale divenuto iconico nel giro di poco e che rimarrà nella storia probabilmente per sempre. Una volontà indiretta, forse, di trasmettere al Regno Unito e all’Europa intera che dietro l’aria austera – a tratti fredda e imperturbabile – mostrata fuori, dentro si nascondeva un animo ironico e rallegrato.
Per sempre icona di stile ed eleganza, per sempre Elisabetta II.